Rassegna Stampa

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25 aprile, corteo Anpi a Cagliari: “Antifascismo dovere morale”

Fonte: web cagliaripad.it
26 aprile 2018

 

 

Da Ansa News -  25 aprile 2018


Oltre duemila persone in corteo a Cagliari per il 73/o anniversario della Liberazione. La manifestazione, organizzata dall’Anpi, associazione nazionale partigiani, è cominciata con un raduno nella zona pedonale di via Alghero. Da lì è iniziata la passeggiata in via Sonnino sino al parco delle Rimembranze e al monumento ai Caduti. Lì si è svolta la commovente cerimonia della deposizione delle corone di alloro.

Poi la marcia è proseguita sino a piazza del Carmine. In strada anche gli “studenti antifascisti” con il loro striscione. Un corteo anche di musica e allegria. Nella parte finale del corteo anche molte bandiere rosse, nere, verdi e bianche per ricordare la Palestina. Non sono mancati anche i “Bella ciao”. Un modo per ricordare anche i dolori e i lutti della guerra, in particolare le bombe del 1943 su Cagliari. La manifestazione – presente anche il sindaco di Cagliari Massimo Zedda – si è conclusa con gli interventi dal palco in piazza del Carmine.

“Non è una giornata di riposo – ha detto una giovane studentessa, Michela Lippi – ma di lotta in questo periodo in cui la libertà si dà per scontata. Il fascismo non è morto, l’antifascismo è dovere morale. Fascismo non è politica, ma odio e violenza”. Giù dal palco il partigiano Nino Garau, 95 anni, guarda e sorride compiaciuto. Lui si era liberato da solo dai nazifascisti evadendo dal carcere nel quale era stato rinchiuso in seguito alla sua attività di lotta nelle montagne degli Appennini. “Ma – ricorda – mi aveva aiutato un sardo”. I rigurgiti fascisti? “Patologie tipiche delle nostre democrazie, non dico che siano passeggere, ma posso dire che dipende da noi, anche quando andiamo a votare, decidere del nostro futuro”.