VELA. In una palestra di Cagliari la selezione per il ruolo più “fisico” dell'equipaggio Luna Rossa , il casting dei grinder
Hanno risposto in duecento, sono rimasti in quindici. Tanti gli aspiranti grinder che lunedì e martedì si sono presentati alle selezioni del team velico Luna Rossa, lanciate via social all'intero mondo sportivo. Con requisiti fisici specifici in termini di peso e altezza, tanto da solleticare anche chi velista non è. Come rugbysti, atleti, vogatori, pronti a presentare la domanda e sperare nell'ingaggio della vita.
Dopo la prima scrematura dei curricula, a Cagliari si sono presentati in quindici. A suon di piegamenti e simulazioni sul verricello a secco, in una palestra del capoluogo i candidati hanno lavorato sodo, osservati da Pietro Sibello, tra i membri del team incaricati del reclutamento di volti nuovi. Chi sarà il grinder, tra i ruoli a bordo di maggior impegno fisico, si saprà nei prossimi giorni.
LA BASE Procedono spediti anche i lavori al Molo Ichnusa, scelto per ospitare la base cagliaritana del sodalizio di Coppa America per i prossimi trentasei mesi. Gli interventi stanno riguardando sia i locali interni - prossimi a diventare uffici, studi di design, mensa e palestra - che il restyling del piazzale antistante l'ex Terminal Crociere, con l'intento di fare di quest'ultimo una cerniera con il centro cittadino.
IL TP52 A distanza invece, nel cantiere bergamasco Persico, si lavora per la realizzazione del nuovo TP52, con cui Luna Rossa si presenterà alle prossime Super Series, il circuito internazionale di classe considerato l'anticamera della Coppa America, per l'elevato livello tecnico delle imbarcazioni e la qualità degli equipaggi. Il varo è previsto a Trieste nelle prossime settimane, vicino alla prima tappa del campionato, fissata al 21 maggio a Sibenik in Croazia. Per i nove mesi successivi, fino alla manche conclusiva di Valencia, l'equipaggio viaggerà nel Mediterraneo, lontano da Cagliari. Ma nel quartier generale di via Roma si continuerà a lavorare, soprattutto sul progetto del nuovo AC75, il monoscafo di ultima generazione che vedrà la luce nel marzo 2019.
Clara Mulas