Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I negozianti contro la rotatoria Protesta la Confesercenti: «Questo è un lavoro scoordinato»

Fonte: L'Unione Sarda
3 aprile 2018

PIAZZA COSTITUZIONE.

Commercianti divisi sul progetto tra le vie Garibaldi e Manno

I negozianti contro la rotatoria Protesta la Confesercenti: «Questo è un lavoro scoordinato» 

La nuova rotatoria di piazza Costituzione divide i commercianti: per qualcuno la rivoluzione alla circolazione finirà di affossare gli affari, per altri sarà un tassello in più che abbellirà il capoluogo della Sardegna. Per il momento residenti, negozianti e turisti dovranno sopportare i disagi causati dalle transenne del cantiere che hanno dimezzato la carreggiata. Tra i più sfortunati l'edicolante sotto le mura del bastione di Saint Remy, ingabbiata in uno spazio minuscolo e completamente nascosta, e i turisti che dovranno fare a meno dei servizi pubblici per almeno una settimana.
Ruspe e operai lavoreranno in uno dei più importanti snodi viari cagliaritani sino a settembre.
LE CONTESTAZIONI in prima linea contro la nuova rotatoria Paolo Angius, commerciante di via Garibaldi e dirigente di Confesercenti. «È un lavoro scoordinato dal resto della città. Il problema è soprattutto politico: abbiamo bisogno di un piano commerciale». Angius va dritto al problema. «Da anni e ancor prima che iniziassero i lavori di riqualificazione di via Garibaldi, i commercianti della zona avevano portato all'attenzione del Comune un documento articolato su diversi punti (regolarmente protocollato e inviato per conoscenza ai vari assessorati del Comune) dove si poneva l'accento sulle varie problematiche, tra le quali: la richiesta della realizzazione di una piattaforma logistica e l'individuazione e tracciamento di zone di carico e scarico merci, dove i corrieri potessero agevolmente svolgere il loro lavoro senza intralciare il traffico». Nel conto ci sono poi gli automobilisti che parcheggiano nei posti vietati nonostante il parcheggio dell'Apcoa offra grande disponibilità di posti. «Le nostre clienti lo confessano: hanno paura di arrivare al multipiano a causa del marciapiede sconnesso e dei parcheggiatori abusivi», afferma il dirigente di Confesercenti.
PEDONI E VERDE Angius denuncia le promesse mai convertite in fatti. «Attendiamo da anni la fine della riqualificazione di via Manno, piazza Costituzione e via Garibaldi, non essendo stato realizzato il più volte annunciato arredo verde e urbano». Nei periodi “caldi” è oggettivamente difficile la convivenza tra pedoni e auto. «Vogliamo evidenziare l'annosa difficoltà che i pedoni hanno nell'attraversamento pedonale nello snodo piazza Costituzione - viale Regina Margherita: sarebbe sufficiente un “semaforo pedonale a chiamata temporizzata”. C'è poi il problema del ritiro del cartone: «Dove e come va conferita in maniera civile la grande quantità di cartone che ogni giorno gli esercizi commerciali devono smaltire. Noi di Confesercenti - conclude Angius - aspettiamo una richiesta di incontro a brevissima scadenza dalla quale possano scaturire soluzioni condivise».
TEMPI SBAGLIATI Sulla stessa linea Franco Fozzi, figura storica del commercio cagliaritano e presidente del consorzio Insieme. «Non capisco perché i lavori li fanno ora che per noi sta iniziando la buona stagione con l'arrivo dei turisti». Fozzi chiede un coinvolgimento delle associazioni dei commercianti. «È necessario un tavolo con il Comune dove si fissano le regole».
SACRIFICI GIUSTIFICATI «I disagi vanno affrontati con la consapevolezza che sono necessari per rendere più bella la città». Roberta Gabriellini, negoziante di abbigliamento intimo, stringe i denti. «Aspettiamo le panchine e gli spazi verdi promessi dal Comune». Ma la vera urgenza è un'altra: «È indispensabile un presidio della Polizia municipale, soprattutto quando l'afflusso dei pedoni è alto».