Metropolitana leggera, la Regione: “Carte a disposizione della Procura”
“Ho chiesto agli uffici della Regione di ricostruire nel dettaglio il processo amministrativo sin qui compiuto per la realizzazione della metropolitana dell’area vasta di Cagliari. Tutto l’incartamento sarà quindi a disposizione della Procura della Repubblica, unica autorità preposta che, se lo riterrà opportuno, potrà verificare la fondatezza delle accuse del sindaco di Cagliari”. Lo dice l’assessore dei Trasporti Carlo Careddu. “Ho ereditato questo progetto dalle amministrazioni precedenti, compresa la condivisone del tracciato, che – aggiunge Careddu – attiene alla pianificazione territoriale ed è dunque in capo ai Comuni. Ricordo in proposito che nel mese di aprile del 2017 tutti i sindaci interessati hanno condiviso il percorso della metro siglando un verbale e, come ho già detto nella riunione con i Comuni del gennaio scorso, l’Arst, soggetto convenzionato per la progettazione, valuterà ogni proposta di modifica utile a migliorare il progetto. L’opera – conclude l’assessore –- dovrà essere appaltata entro e non oltre il 31 dicembre 2019, pena la perdita dei finanziamenti”.
Il primo cittadino di Cagliari Massimo Zedda si era soffermato sui 120 milioni di euro di denari pubblici stanziati per il progetto della metropolitana: “L’unico percorso che ho visto che si snoda toccando stranamente proprietà è l’autostrada di Capaci che doveva sfiorare i terreni dei mafiosi – ha aggiunto tra gli applausi della platea del Teatro Massimo – Ma su questo io farò le barricate, l’ho già detto agli altri sindaci interessati, bisogna passare prima sul mio cadavere prima di spendere in questo modo 120 milioni di fondi pubblici”.
Sul tema sono intervenuti anche altri sindaci: qui la posizione di Stefano Delunas (Quartu), che ha dato ragione a Zedda. Qui la dichiarazione di Gigi Concu (Selargius) che ha attaccato Zedda.