Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

“Echi Lontani”, frottole e madrigali

Fonte: L'Unione Sarda
13 marzo 2018

IL FESTIVAL. Quarantanove appuntamenti, tra marzo e ottobre, nei luoghi più suggestivi di Cagliari

 

 

G li “Echi Lontani” sono più vicini di quanto sembri e la musica d'epoca non è affatto materia del passato. Il festival sardo che unisce i suoni dell'antichità con l'ascolto in luoghi antichi e suggestivi, organizzato dall'associazione Echi Lontani, è pronto a partire con oltre quarantanove appuntamenti, in due tornate che vanno da marzo a ottobre. «Ormai è sempre più difficile trovare professionisti di musica antica, poi noi per scelta eseguiamo tutto al naturale, senza amplificazioni», spiega il direttore artistico Dario Luisi.
L'inizio del festival è con un appuntamento da non perdere per gli appassionati: il 21 marzo nella chiesa di Santa Croce a Cagliari si tiene la Giornata Europea della Musica, che questa volta sarà tutta dedicata a Bach e Vivaldi, suonati dall'ensemble L'iride, che riunisce un gruppo di musicisti di tutta Europa.
«Come sempre partecipiamo a tutte le iniziative della città», continua il presidente Ferruccio Garau. Ecco così che il festival si collega alle celebrazioni pasquali, con la presentazione del cd “L'immagine di Corelli”, il 6 aprile al Conservatorio di Cagliari; o a Sant'Efisio, con l'esibizione dello straordinario flautista Stefano Bet, il 24 aprile a Santa Chiara.
«Un altro appuntamento a cui teniamo molto è dedicato a Luigi Ferdinando Tagliavini, un grande musicista scomparso l'anno scorso», continua Garau; «per lui ci sarà un omaggio di organi, con l'olandese Liuwe Tamminga, il 29 aprile al Santo Sepolcro, e ancora Tamminga e Doron David Sherwin a Santa Croce il primo maggio».
Altro capitolo della rassegna da non perdere «sarà un dialogo accompagnato da tanta musica. Avrò l'onore di incontrare il grande flautista Sergio Balestracci», spiega Luisi con grande emozione: «Un artista straordinario, grazie a lui ho imparato tanto; per me è un padre musicale». L'incontro si terrà domenica 6 maggio al palazzo Siotto. Spazio poi ai madrigali, con l'appuntamento del 20 maggio nella chiesa di Santa Maria del Monte, e il 26 al curioso genere delle “frottole”, le canzoni popolari nel Rinascimento, a cura del ContrArco Consort. Anche il Conservatorio dà il suo contributo: «Ogni evento sarà presentato nei giorni precedenti dalla musicologa Miryam Quaquero», spiega il presidente Gianluca Floris. Parlando di Conservatori, ecco gli studenti di Parigi e di Bruxelles che si esibiranno rispettivamente il 21 e il 24 giugno.
Ospiti in arrivo dall'Argentina, con la solista vocale Nora Tabbush, il 28 luglio; dalla Corea poi il 31 c'è Yun Kim Fernandez, bellissima e bravissima violinista che ha studiato in tre diversi continenti. Conclusione a ottobre con Bizzarria Ensemble e la direzione di Attilio Motzo.
Giovanni Lorenzo Porrà