Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

“Macbettu” di sangue, pietre, notti

Fonte: L'Unione Sarda
27 febbraio 2018

IL RITORNO. Giovedì, venerdì e sabato alle 21 e domenica alle 19 al Teatro Massimo di Cagliari

 

 

I l Macbeth di Shakespeare recitato in sardo e, come nella più pura tradizione elisabettiana, interpretato da soli uomini. Questo il progetto di Alessandro Serra, regista e fondatore della compagnia Teatropersona. Un successo, grandissimo in tutta Europa. Così, “Macbettu”, ritorna sul palcoscenico da dove tutto è partito. Giovedì, venerdì e sabato alle 21 e domenica alle 19 lo spettacolo, fresco di premio Ubu, va in scena al Massimo di Cagliari.
L'IDEA Nasce nel corso di un reportage fotografico tra i carnevali della Barbagia. I suoni cupi prodotti da campanacci e antichi strumenti, le pelli di animali, le corna, il sughero. La potenza dei gesti e della voce, la confidenza con Dioniso e al contempo l'incredibile precisione formale nelle danze e nei canti. Le fosche maschere e poi il sangue, il vino rosso, le forze della natura domate dall'uomo. Ma soprattutto il buio inverno.
IL PROGETTO Sorprendenti le analogie tra il capolavoro shakespeariano e i tipi e le maschere della Sardegna. La lingua sarda non limita la fruizione ma trasforma in canto ciò che in italiano rischierebbe di scadere in letteratura. Uno spazio scenico vuoto, attraversato dai corpi degli attori che disegnano luoghi ed evocano presenze. Pietre, terra, ferro, sangue, positure di guerriero, residui di antiche civiltà nuragiche.
L'AUTORE Alessandro Serra si avvicina al teatro attraverso gli esercizi di trascrizione per la scena delle opere cinematografiche di Ingmar Bergman. Si forma come attore a partire dallo studio delle azioni fisiche e dei canti vibratori nel solco della tradizione di Grotowski per poi arrivare alle leggi oggettive del movimento di scena trascritte da Mejercho'ld e Decroux. Integra la sua formazione teatrale con le arti marziali che pratica sin da giovanissimo. Nel frattempo si laurea in Arti e Scienze dello Spettacolo all'Università la Sapienza di Roma. Fondamentale, negli ultimi anni di formazione, l'incontro con Yves Lebreton e il suo metodo del Teatro Corporeo. Nel 1999 fonda la Compagnia Teatropersona, con la quale comincia a mettere in scena le proprie creazioni.
LA SQUADRA In scena Fulvio Accogli, Andrea Bartolomeo, Leonardo Capuano, Andrea Carroni, Giovanni Carroni, Maurizio Giordo, Stefano Mereu, Felice Montervino. Traduzione in sardo e consulenza linguistica Giovanni Carroni. Collaborazione ai movimenti di scena Chiara Michelini. Musiche pietre sonore Pinuccio Sciola. Regia, scene, luci, costumi Alessandro Serra. Produzione Sardegna Teatro in coproduzione con Compagnia Teatropersona.