Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ateneo, scuola e lavoro: ora è partito il dialogo

Fonte: L'Unione Sarda
22 febbraio 2018

La rettrice dell'Università vara il Comitato di indirizzo

Ateneo, scuola e lavoro: ora è partito il dialogo

Trovare nuovi spazi per gli studenti in città, creare un ponte tra il mondo dell'Università, quello della scuola e quello del lavoro sono alcuni degli obiettivi del Comitato di indirizzo di Ateneo istituito ieri mattina per la prima volta.
La rettrice Maria Del Zompo, oltre al direttore generale dell'Ateneo Aldo Urru e al Prorettore vicario Francesco Mola, ha voluto accanto a sé il presidente della Regione Francesco Pigliaru, il sindaco Massimo Zedda, il direttore dell'Ufficio scolastico regionale Francesco Feliziani, il presidente della Camera di commercio Maurizio De Pascale e il presidente di Confindustria Alberto Scanu. «Collaborare con la parte politica e istituzionale della città, ma anche con le imprese, la parte commerciale, la parte dell'educazione ci servirà per capire quali possono essere le necessità più impellenti - ha spiegato Del Zompo a margine del primo incontro - può capitare che siamo impegnati su altri fronti e ci sfuggano quali siano le urgenze per il territorio e sarà molto importante quindi il supporto del Comitato di indirizzo, che non era obbligatorio ma l'ho ritenuto fondamentale».
Zedda ha sottolineato l'importanza di trovarsi allo stesso tavolo con l'Università e il presidente della Giunta regionale. «In città c'è un grande patrimonio immobiliare da riqualificare di proprietà delle istituzioni che rappresentiamo, c'è la necessità che questi beni vengano messi nella disponibilità per la residenzialità dell'offerta studentesca ma anche come spazi per lo studio - ha detto il primo cittadino, che da tempo spinge per consegnare agli studenti strutture che hanno cambiato vita come l'ex carcere di Buoncammino o l'ospedale Civile - tutti quelli che ci sono a disposizione vengono presi d'assalto, non bastano mai: servirebbe un'altra struttura come la Mediateca». Anche Pigliaru ha sottolineato l'importanza dello studio. «Abbiamo bisogno di più università: c'è chi sostiene che ci sono troppi laureati, ce ne vorrebbero molti di più». Soddisfatto anche il direttore dell'Ufficio scolastico Feliziani: «Scuola e Università fanno parte dello stesso Ministero ma non dialogano molto tra loro, ora potremo aver un canale diretto e con l'Ateneo abbiamo trovato punti sui quali lavorare insieme». (m. z.)
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