Rassegna Stampa

web Vistanet Cagliari

Il 22 febbraio a Cagliari il grande ritorno di Paolo Fresu in concerto con il Devil Quartet

Fonte: web Vistanet Cagliari
19 febbraio 2018

Il 22 febbraio a Cagliari il grande ritorno di Paolo Fresu in concerto con il Devil Quartet, unica data in Sardegna del tour di presentazione del nuovo disco “Carpe Diem”

Il 22 febbraio a Cagliari il grande ritorno di Paolo Fresu in concerto con il Devil Quartet, unica data in Sardegna del tour di presentazione del nuovo disco “Carpe Diem”, in uscita in questi giorni per l’etichetta Tŭk Music.


Sul palco dell’Auditorium del Conservatorio giovedì alle 21 salirà il quartetto esplosivo dei “diavoli”: Paolo Fresu (tromba, flicorno, effetti), Bebo Ferra (chitarre), Paolino Dalla Porta (contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria).

«In tanti ci hanno riempito di complimenti per il suono del nuovo disco “Carpe Diem“, uscito ieri. Ne siamo molto felici ma ovviamente li condividiamo più che volentieri con la persona che se ne è occupata: Stefano Amerio». Paolo Fresu, il giorno dopo l’uscita dell’ultimo album (fresco di stampa per la Tŭk Music) ringrazia di cuore i tanti contatti della sua pagina Facebook e si prepara alla prima data del tour (italiano ed europeo) di presentazione di questo ultimo nuovo lavoro discografico con l’inossidabile “Devil Quartet“, il gruppo più “elettrico” del jazz italiano degli ultimi anni, stavolta in una inedita e potente versione acustica: giovedì 22 febbraio, all‘Auditorium del Conservatorio di Cagliari, ore 21. Unica data in Sardegna, organizzata da SEM Organizzazione all’interno di “Pop a impatto Zero” – Festival Internazionale Musica e Spettacoli, che ha già registrato da due settimane il sold out.

Un grande ritorno del trombettista berchiddese con i “diavoli”, formazione straordinaria con cui condivide il palco da dodici anni e che vede oltre alla profondità e al lirismo dei suoi strumenti (tromba, flicorno, effetti), Bebo Ferra alle chitarre, uno dei massimi esponenti della sei corde jazz in Italia e in Europa, Paolino Dalla Porta al contrabbasso (uno dei più interessanti ed eclettici contrabbassisti della scena italiana ed europea) e Stefano Bagnoli alla batteria, protagonista di innumerevoli collaborazioni e di una monumentale discografia. Un evento imperdibile per i jazzofili e per gli appassionati della magia poetica e del suono “unico” di Fresu, la cui linfa ha dato lustro alla “nouvelle vague” del jazz europeo. Un combo eccezionale in cui i dialoghi del musicista originario di Berchidda si intrecciano con i linguaggi di altissimo livello di tre assi del jazz internazionale (e dell’Italian Style), dando alle stampe questo lavoro discografico decisamente diverso dai precedenti, completamente acustico e suonato con strumenti acustici, a partire dall’uso delle spazzole di Bagnoli. In “Carpe Diem” resta la stessa sostanza, traslata però su territori nuovi e allo stesso modo inconfondibilmente creativi, di questo quartetto formidabile e “colmo di buone invenzioni”, come sosteneva il grande critico di musica jazz e cultura afroamericana Vittorio Franchini, a proposito del Devil Quartet: “Solo di jazz si tratta, sia pur spinto avanti, sia pure meticciato con altri linguaggi, ma carico di una straordinaria energia dinamica”. E il pubblico è definitivamente conquistato.

“Carpe Diem“, il disco del Devil Quartet di Paolo Fresu è uscito il 16 febbraio 2018 per l’ormai affermata etichetta Tŭk Music, creata da Paolo nel 2010. L’album completamente acustico è stato registrato nel gennaio 2017 grazie all’abile maestria di Stefano Amerio nello Studio Artesuono di Cavallicco (UD). La registrazione è in formato HI-REs che migliora sensibilmente lo standard qualitativo delle usuali tecniche di registrazione digitale dei cd. Quattordici tracce equamente suddivise in composizioni di tutti e quattro i protagonisti, evidente segno di grande coesione e coerenza all’interno del progetto. L’album  arriva dopo cinque anni dall’ultima esperienza in studio del Devil Quartet con “Desertico” (Tŭk Music, 2013) e il precedente “Stanley Music (EMI-Blue Note, 2007). Con questo lavoro discografico il quartetto stellare festeggia il dodicesimo anno di attività che registrò il primo lavoro per una collana curata dal gruppo editoriale Repubblica – L’Espresso nel 2006.

Prodotto da Paolo Fresu con la collaborazione di tutti i componenti del quartetto e coordinato da Luca Devito, vede la splendida copertina creata in tecnica digitale da Barbara Valsecchi e si avvale dell’ormai riconosciuto tocco grafico di Benno Simma.