La cerimonia ieri nel parco dei Martiri

Senza simboli di partito e senza disordini. Ieri mattina nel parco alle spalle di via Sonnino è stata celebrata la giornata in ricordo dei martiri delle Foibe e dei profughi giuliano-dalmati organizzata dal Comitato 10 febbraio. A rappresentare l'amministrazione comunale l'assessore Danilo Fadda, in prima fila, con la fascia tricolore. Ad accoglierlo è stato il presidente del comitato Paolo Camedda che con una stretta di mano ha ribadito: «Sia chiaro che qui tutti sono benvenuti, anche se viene uno di sinistra perché oggi non devono contare i partiti». Al suo fianco Rodolfo Mori Ubaldino, un signore di 78 anni, che si dice presidente dell'associazione Granatieri di Sardegna «quelli che hanno combattuto a Fiume con D'Annunzio». E aggiunge: «Prima facevamo il corteo ma ora ce lo hanno impedito per ragioni di ordine pubblico, perché per strada ci tiravano i pomodori. Ma un giorno torneremo a sfilare». Ieri a scoraggiare gli attesi contestatori è stata l'imponente presenza delle forze dell'ordine.