Rassegna Stampa

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Con sistema Spid Cagliari diventa più digitale Nuova iniziativa del Comune, tutti i servizi con un u

Fonte: web cagliaripad.it
12 febbraio 2018

 

Da Ansa News -  9 febbraio 2018


Cagliari diventa più digitale. A tre anni dal varo del portale istituzionale www.comune.cagliari.it, servizi online integrati, open data, canali social e di messaggistica istantanea saranno messi a disposizione dei cittadini per ricevere e inviare richieste o segnalazioni e per fornire aggiornamenti in tempo reale in caso di allerta meteo. L’assessora Claudia Medda oggi ha tenuto a battesimo il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) che il Comune mira a diffondere in maniera massiccia.

Obiettivo: “rendere più semplice la Pubblica Amministrazione e più efficiente il sistema Paese”. Con lo SPID i cagliaritani e le imprese dal Portale istituzionale possono accedere con il proprio computer, tablet e smartphone, a tutti i servizi online. Riconosciuti dal sistema come “Utente con profilo forte”, si ha per esempio l’accesso agli atti del Comune, ai certificati con firma e timbro digitali, al registro associazioni amiche degli animali, al portale del creditore, istanze e atti del Comune. Ma attraverso un solo nome utente ed una password, la stessa usata per i servizi erogati digitalmente dal Comune di Cagliari, si possono consultare anche i propri contributi INPS, pagare il 730, fare le prenotazioni sanitarie, le iscrizioni scolastiche e molto altro ancora.

“Più velocemente e con maggiore facilità”, ha assicurato la titolare dell’Innovazione tecnologica e della Comunicazione della Giunta Zedda, nel solco dei principi ispiratori della Settimana dell’Amministrazione Aperta, l’iniziativa promossa dal Dipartimento Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha visto Cagliari fra i protagonisti a livello nazionale, con una serie di progetti volti a digitalizzare i rapporti tra i cittadini e Amministrazione comunale. Lo SPID è fornito da diversi gestori di identità digitale, aziende che rispondo alle regole emanate da AgID. Ogni cittadino, maggiorenne, può scegliere l’Identity Provider che preferisce.

Basta un indirizzo email, il numero di telefono del cellulare, un documento di identità valido e la tessera sanitaria con codice fiscale. In alternativa ci si può rivolgere presso uno qualunque degli uffici postali, hanno spiegato Riccardo Castrignano e Piero Orofino del Servizio Innovazione tecnologica e Sistemi informatici. “A differenza di altri sistemi di riconoscimento, per utilizzare lo SPID non occorre nient’altro che una connessione internet”. Dal primo aprile l’accesso ai servizi online del Comune potrà essere effettuato solo con lo SPID.