Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Campus, sì alla proroga

Fonte: La Nuova Sardegna
29 giugno 2009

LUNEDÌ, 29 GIUGNO 2009

Pagina 20 - Nazionale



Altri cinque anni di tempo per realizzare la struttura universitaria di viale La Plaia



MUNICIPIO Disco verde dalla commissione

CAGLIARI. Prorogati i termini per la realizzazione del campus univeristario di viale La Plaia, nella versione del primo progetto (di Di Martino). Lo ha deciso venerdì scorso la commissione comunale all’Urbanistica, presieduta da Massimiliano Tavolacci (Udc). Il termine ultimo era scaduto il mese scorso. La concessione edilizia era stata ottenuta nel maggio del 2007, con validità di due anni. Mentre il secondo progetto, di Mendes Da Rocha, era stato respinto.
Il «no» era stato motivato per «eccesso di cubatura» in rapporto agli standard dell’area. Per quest’ultimo l’Ersu aveva presentato una domanda con richiesta di deroga per motivi di pubblica utilità. Mentre la maggioranza del consiglio comunale aveva avanzato l’ipotesi di uno studentato diffuso con particolare riferimento al centro storico. E ipotizzato la riconversione a campus dell’ospedale San Giovanni di Dio. Infine, l’altro ieri, l’arrivo della deroga. Si tratta della proposta della commissione, ma fatta dopo preventivi accordi con la Giunta. Ad ogni modo la decisione dovrà essere convalidata dal consiglio comunale.
I posti letto del progetto ideato per viale la Plaia sono 914 nella prima versione (quella prorogata), 1.008 in quella del brasiliano Da Rocha. La superfice disponibile per la realizzazione del campus è, per entrambi i progetti, di 19.201 metri quadrati, mentre quella lorda di calpestio dei fabbricati è di 20.000 metri per il primo progetto e di 43.560 per il secondo. Nel primo caso i metri cubi da realizzare sono 60.000, nel secondo 145.000, più del doppio. Ma in quest’ultimo progetto vi sono una mensa (con 700 posti), un teatro più una piazza coperta (per 500 ospiti), una biblioteca (capace di contenere 300 studenti), una palestra (per 170 persone), una sala informatica (con 300 posti), una serie di uffici (per 2.700 metri quadri), parcheggi (per 700 posti auto) e, sotto lo stabile del pensionato, spazi commerciali per libreria, lavanderia, bar, copisteria, farmacia ecc.
L’obiettivo del Comune è ora anche quello di ampliare l’area del campus, grazie a terreni dismessie delle ferrovie, in modo da realizzare anche i servizi. (r.p.)