SANT'ELIA. Furti denunciati ai carabinieri. L'assessore: «I residenti ci aiutino»
Parco degli Anelli: rubati fiori, palme nane e rosmarino
Hanno portato via palme nane, fiori e addirittura le piante di rosmarino appena sistemate nelle nuove aeree verdi di via Utzeri, a Sant'Elia. Furti avvenuti in almeno due circostanze in una delle aiuole di contorno al vicinissimo Parco degli Anelli in fase di realizzazine tra il porticciolo di Sant'Elia e il Lazzaretto. I responsabili della società Mondoverde hanno denunciato tutto ai carabinieri della stazione di San Bartolomeo. Il Comune intanto pensa a un deterrente: la sistemazione di telecamere di videosorveglianza. E l'assessore al verde, Paolo Frau, chiede agli abitanti «una collaborazione attiva per proteggere un bene a disposizione di tutti».
IL DANNO Gli operai della ditta incaricata dal Comune di realizzare le nuove aree verdi (in particolare nella rotatoria all'inizio di via Utzeri verso il porticciolo) sono rimasti senza parole nel trovare dei buchi al posto degli alberelli e dei fiori piantati il giorno prima. I blitz - almeno due - dei ladri sarebbero avvenuti subito dopo la fine del turno di lavoro dei giardinieri. Chi ha agito si è portato via tre palme, fiori e anche le piantine di rosmarino. Un danno di poco superiore ai mille euro. Due gli episodi avvenuti in giornate diverse, entrambi denunciati ai militari di San Bartolomeo, coordinati dal luogotenente Mauro Secci. Le indagini non si annunciano semplici. Si spera in una segnalazione di qualche abitante della zona o nelle riprese di uno degli impianti di videosorveglianza presenti nella via.
PIÙ COLLABORAZIONE Per ora i furti sembra non abbiano riguardato direttamente l'area di cantiere per la costruzione del Parco degli Anelli. «La zona presa di mira», spiega l'assessore Frau, «è esterna. Un'area di contorno strettamente legata al parco. In quel punto dovrà nascere un frutteto». Per evitare ulteriori incursioni, soprattutto nel parco, il Comune potrebbe installare delle telecamere di sorveglianza. Frau chiede però l'aiuto degli abitanti: «Stiamo investendo molto su Sant'Elia per realizzare diversi progetti. Speriamo nella collaborazione dei residenti: con la semplice presenza possono proteggere i cantieri, stando attenti a eventuali incursioni. Ogni segnalazione potrebbe essere preziosa».
AZIONE DI ESTERNI Difficile immaginare che i furti siano stati messi a segno da persone del posto: «Non avrebbero alcun interesse», evidenzia Frau. «Perché danneggiarsi? Inoltre stiamo parlando di un eventuale guadagno irrisorio nel rivendere piante e fiori. Insomma un'azione davvero senza senso». I lavori in tutta la zona vanno comunque avanti. Nell'area del Parco sono già stati piantati - come previsto dal primo lotto del progetto - i circa 264 alberi di varie tipologie: pini di Aleppo, palme nane, ulivi, jacarande, carrubi, melograni e cipressi. Alla fine, grazie a un finanziamento da 20 milioni di euro, sorgerà un enorme parco con due spiagge “verdi”, prati attrezzati lungo la passeggiata affacciata sul mare.
Matteo Vercelli