Rassegna Stampa

Il Sardegna

Nomina congelata per Ada Lai la supermanager resta in attesa

Fonte: Il Sardegna
26 giugno 2009

Municipio. La dirigente del Comune sceglie il silenzio per non condizionare il presidente Cappellacci

In ballo la poltrona al vertice dell'agenzia Promozione Sardegna: spera anche Adamo Pili

Nulla da dichiarare, almeno per il momento. Ada Lai, la super manager del Comune di Cagliari, attende fiduciosa le decisioni del presidente della Regione Ugo Cappellacci sulla nomina alla guida dell'agenzia regionale del Turismo Promozione Sardegna. Fonti molto vicine alla capo area dei Servizi per i cittadini del Comune di Cagliari giurano che la Lai è molto serena, impegnata a lavorare per Cagliari ma, nello stesso tempo, disponibile anche a fare il salto verso la Regione. Ma che non intende mettere alcuna fretta al governatore che, viceversa, in questo momento deve essere messo in condizioni di lavorare in pace.
E NON C'È DUBBIO che sia così. Come dimostra la seduta fiume di ieri in viale Trento, Cappellacci sta faticando non poco a tenere in piedi la sua Giunta. Con una crisi che sembra sempre più vicina. Anche se la nomina dell'alto dirigente di un'agenzia importante come Promozione Sardegna, su cui il Pdl cagliaritano fa affidamento per risollevare le sorti turistiche dell'Isola, non dovrebbe tardare eccessivamente. Oltre Ada Lai in lizza c'è anche Adamo Pili, dirigente storico della Regione, che a quanto pare godrebbe dell'apprezzamento degli ambienti romani del centrodestra. Ma stando a radiomunicipio la supermanager avrebbe smentito anche di voler diventare il futuro sindaco di Cagliari. Anzi: legatissima ad Emilio Floris, pare che la dirigente confidi sul fatto che vada in porto la legge nazionale, propugnata anche da alcuni parlamentari sardi del Pdl, che porta a tre il limite dei mandati per la poltrona di primo cittadino. In modo che nel 2011 Floris possa ricandidarsi senza problemi. Ma nei corridoi di via Roma si continua a sussurrare da tempo che la legislatura non sarà portata a termine e che l'anno prossimo Floris sia pronto a candidarsi per la presidenza della Provincia di Cagliari. A quel punto la Lai potrebbe scendere in campo e rappresentare, come è già successo con Claudia Lombardo, la carta a sorpresa del Pdl. A Cagliari, d'altronde, l'input è quello di innovare e portare volti nuovi, ma una parte del partito si oppone. Non è neppure da trascurare la probabile discesa in campo del leader dei Riformatori Massimo Fantola che potrebbe essere candidato sindaco dallo stesso Pdl se, come è probabile, il suo partito confluirà in quello di Berlusconi (qualcuno dice che la fusione sia stata addirittura imposta dal premier per dare il placet a Fantola). Movimenti, questi, che rischiano di avere pesanti ripercussioni in viale Trento. Dove tira sempre più aria di bufera. E dove i Riformatori, così come l'Udc di Giorgio Oppi, stanno presentando il conto a Cappellacci. Che a questo punto sembra sia lasciato sempre più solo anche dal suo partito.