Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Arrivano gli ascensori Sono cominciati i lavori nelle Scalette Santa Chiara

Fonte: L'Unione Sarda
24 gennaio 2018

CASTELLO.

Sei mesi e un milione per sostituire gli impianti inaugurati nel 2000

Arrivano gli ascensori Sono cominciati i lavori nelle Scalette Santa Chiara 

Gli operai hanno cominciato a smantellare l'ascensore delle Scalette Santa Chiara. Dopo anni di disagi e annunci a vuoto ieri è finalmente partito il tanto atteso intervento per la sostituzione di tutti gli impianti che portano a Castello. Installati nel 2000 hanno avuto una vita sfortunata e i disagi continuano: ieri l'ascensore del Bastione era fuori uso perché alcuni vandali hanno forzato le portine. Altri operai erano impegnati a sistemare quell'ascensore con le ore contate.
UN MILIONE PER I LAVORI Ieri mattina il progetto da un milione di euro è passato anche all'esame della commissione Mobilità e negli stessi momenti l'impresa Marrocco di Roma stava prendendo servizio per la sostituzione degli ascensori che dovrà essere completata in 120 giorni. Secondo le previsioni, autorizzazioni comprese, tra sei mesi i nuovi impianti dovrebbero essere tutti in funzione e potranno continuare a collegare la parte alta della città. Ma solo per cinque anni: nel frattempo il Comune dovrà decidere quali saranno le soluzioni definitive da prevedere nel Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile.
L'ANNUNCIO DI ZEDDA «Insieme al Ctm stiamo predisponendo ulteriori soluzioni per il collegamento e l'accessibilità del quartiere», spiega il sindaco Massimo Zedda che più volte ha parlato di mezzi elettrici per portare in alto residenti e turisti. «Finalmente, dopo anni di attesa - aggiunge - rispondiamo concretamente a una delle esigenze poste anche di recente da parte degli abitanti e dei commercianti di Castello». Da quando sono entrati in funzione gli ascensori hanno sempre avuto una vita difficile tra guasti, chiusure e passeggeri intrappolati. Così come si sono sprecati gli annunci per il recupero.
VIA AL CANTIERE «Il cantiere è partito venerdì - precisa l'assessora alla Mobilità Luisa Anna Marras - ma viste le condizioni del tempo, gli operai martedì hanno cominciato a smantellare l'impianto delle scalette Santa Chiara, che era già fuori servizio». Quell'ascensore non ha mai svolto al meglio il suo compito perché per raggiungerlo bisogna affrontare due rampe di scale. «Quello è un ostacolo da superare, abbiamo le risorse a disposizione e ci confronteremo col soprintendente per cercare la soluzione migliore e rendere più fruibile quell'impianto», spiega la vice sindaca. «Dopo l'intervento alle Scalette Santa Chiara gli operai, secondo i programmi, dovrebbero passare all'ascensore sopra la vecchia sede dell'Unione Sarda - annuncia - per poi arrivare a quello del Bastione, ma dovrebbero sempre cercare di lasciarne almeno uno in funzione». Che è la situazione attuale, perché se a Santa Chiara sono cresciute le erbacce, nella parte alta del Terrapieno l'ascensore è in funzione mentre nei giorni scorsi è stato messo fuori uso quello che costeggia il Bastione.
I DUBBI DI MASSIDDA «Ho chiesto chiarimenti e mi hanno detto che la manutenzione di questi ascensori costa troppo e che bisogna aspettare quelli nuovi - commenta Piergiorgio Massidda - non possiamo pensare di arrivare ancora alla stagione turistica in queste condizioni». L'ex senatore si dice contento che stiano arrivando i nuovi impianti ma esprime qualche perplessità: «Non vorrei che per badare all'estetica si stia mettendo in secondo piano la sicurezza. Vorrei delle rassicurazioni dalla Soprintendenza, alla luce dei danni fatti dal vento nei giorni scorsi».
I PROGETTI FUTURI Una volta sistemati gli ascensori provvisori il Comune dovrà pensare ai futuri collegamenti per Castello. «Stiamo già studiando col Ctm un sistema di mezzi elettrici - annuncia Fabrizio Marcello, presidente della commissione Mobilità - alcune modifiche alla viabilità, zone per carico e scarico e nuovi orari per la Ztl».
Marcello Zasso