Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I corrieri in bici potranno gestire il servizio come operatori privati Un ufficio postale a pedali:

Fonte: L'Unione Sarda
22 gennaio 2018

LAVORI CHE CAMBIANO.

I corrieri in bici potranno gestire il servizio come operatori privati Un ufficio postale a pedali: c'è il via libera del ministero

In poco più di due anni la sua presenza si è radicata e il servizio è sempre più richiesto. Così Bm Cagliari, il pony express in bici (o bike messenger) partito in sordina alla fine del 2015, pedalata dopo pedalata ha fatto molta strada e oggi gira per le vie di Cagliari e hinterland alla velocità di un centinaio di consegne ogni giorno. L'azienda, fondata «un po' per gioco» da Giacomo Lorrai, 30enne cagliaritano, è partita con due dipendenti ma oggi sta per averne sette. «Tre sono già assunti a tempo indeterminato, altri a tempo determinato, a tutti è applicato il contratto nazionale del settore. Nel giro di poco tempo, prevediamo che tutti saranno assunti a tempo indeterminato», afferma Lorrai.
Sede a Pirri, Bm Cagliari è l'unica società in Sardegna di lavoratori-atleti in grado di consegnare a domicilio con le loro biciclette. Non c'è inverno, non c'è estate bollente, non c'è allerta meteo che tenga. La bici è sempre lì, pronta da inforcare. È una cosa che cento anni fa era quotidiana: il lattaio, l'arrotino, il postino, il gelataio, il fabbro. Lavoravano tutti abitualmente sulle due ruote.
Poi sono arrivate le macchine e i mestieri in bicicletta sono scomparsi. Fino ad oggi. Adesso, infatti, questa giovane azienda li ha recuperati, reinventati: spettacolari bici cargo, piccoli bazar trasportabili, caschetti e telai in carbonio. Pedalare è una professione: «Ogni mese cresciamo nell'ordine del 40% rispetto al mese precedente», spiega Lorrai. «Ci occupiamo di consegne a 360 gradi e di tutti i generi», spiega Lorrai: «Documenti, farmaci, buste della spesa, pacchi e tutto ciò che può stare dentro i 70 chili di peso», che è il limite massimo consentito durante il trasporto.
L'ultima novità? «Questa settimana abbiamo ricevuto l'autorizzazione da parte del ministero delle Telecomunicazioni a operare come ufficio postale privato», aggiunge Mattia Tola, responsabile marketing e comunicazione, «e questo rappresenta un ulteriore elemento di crescita dell'azienda». Le tariffe sono più elevate per le consegne speciali, cioè quelle che vengono effettuate in un'ora e mezza, a prescindere dal tragitto («e se non rispettiamo i tempi, la consegna è gratis»), mentre sono più ridotte per quelle standard (in due ore e mezzo).
Alla fine della giornata, a bordo di queste due ruote da carico con un telaio lunghissimo e la ruota anteriore molto lontana dal manubrio, ogni ciclista percorre mediamente 70 chilometri. «Per questo motivo occorre essere preparati anche atleticamente», spiega Lorrai: «In questi anni abbiamo costruito la nostra reputazione proprio sul rispetto dei tempi, è inevitabile quindi essere abili in sella».
Mauro Madeddu