Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piazza Giovanni, new look Alla fine dei lavori nessuna macchina potrà più entrare

Fonte: L'Unione Sarda
22 gennaio 2018

La fontana è diventata una discarica, davanti alla chiesa mattonelle rotte

Piazza Giovanni, new look Alla fine dei lavori nessuna macchina potrà più entrare 


La “Galleria don Giulio Reali, salesiano” è ingabbiata. La notizia passerebbe quasi inosservata dal momento che ben pochi conoscono lo spazio con quel nome. La galleria altro non è che la passeggiata coperta sul lato di piazza Giovanni XXIII che dà sulla scuola Cima. Ed è ingabbiata perché sono in corso i lavori di rifacimento dell'intera piazza.
L'INTERVENTO Lavori indispensabili: la piazza non se la sta passando per nulla bene. Chiusa la fontana ormai da anni (e, purtroppo, trasformata in una mini discarica), soprattutto davanti alla chiesa di San Paolo sono tantissime le mattonelle saltate: come capita spesso in questi casi, alcune zone a rischio sono state chiuse con le transenne. In pessime condizioni anche i muri della chiesa e dell'oratorio, ricoperti di scritte fatte con le bombolette spray e di manifesti di ogni genere. Uno spettacolo decisamente poco gradevole che richiama il vecchio look della piazza, in passato dimora di tossici e spacciatori.
I LAVORI La galleria è transennata anche se, in questi giorni, non si vedono operai al lavoro: solo recentemente, spiegano dal Comune, è arrivato il materiale che deve essere sistemato. Si tratta, comunque, di un intervento “leggero”: una parte dei 720 mila euro dell'appalto per le piazze è stata già spesa in piazza Garibaldi. E negli uffici di via Sonnino si punta al resto di quegli stanziamenti per poter poi intervenire anche in piazza San Cosimo (in ogni caso, è, comunque, pronto un altro appalto per le piazze da un milione di euro).
IL FUTURO Che cosa cambierà, dunque, in piazza Giovanni XXIII? «Sostituire la copertura della galleria», spiega l'assessore ai Lavori pubblici Gianni Chessa, «costerebbe troppo. E, vista la situazione, non è neanche necessario». Verrà certamente rimessa in funzione la fontana. E saranno sistemate le mattonelle saltate o rotte. Con un avvertimento per il futuro. «Soprattutto davanti alla chiesa», riprende Chessa, «a creare questi danni sono state le auto che, in certe occasioni, arrivano sino all'ingresso. Questo non accadrà più». Qualche giorno fa, per esempio, nella chiesa di San Paolo è stato celebrato un funerale: oltre al carro funebre, c'erano tre auto parcheggiate davanti alla scalinata. «Conclusi i lavori, abbiamo intenzione di non far passare più nella piazza neanche un'auto: in fondo, anche i carri funebri possono essere parcheggiati al di fuori. Si tratterebbe di percorrere una una decina di metri in più».
Marcello Cocco