POETTO.

Il sindaco Zedda vuole un unico bando per albergo e ippodromo L'ex Marino sarà un hotel Intesa tra Comune e Regione sul futuro del rudere

La decisione del Consiglio di Stato, che ha respinto l'ultimo ricorso (per revocazione ) della Prosperius, ha messo definitivamente la parola fine alla vicenda dell'ex ospedale marino. La Regione ha così evitato che al danno si aggiungesse la beffa. Questo è il passato, ora è necessario ipotizzare un futuro all'edificio progettato nel 1937 da Ubaldo Badas e che da troppo tempo è uno sfregio alla spiaggia del Poetto. L'argomento è stato il cavallo di battaglia di molti candidati alla corsa per la conquista di Palazzo Bacaredda. Ora gli scenari si fanno interessanti, anche perché il discorso si allarga all'ippodromo comunale, al Parco di Molentargius e alla dismissione dell'attuale ospedale Marino.
GARA ENTRO L'ESTATE È da 30 anni esatti che l'ex Colonia Dux è in stato di abbandono. Un degrado che costa centinaia di migliaia di euro all'anno (137.132 per la precisione) per la custodia. L'assessore regionale agli Enti locali Cristiano Erriu ha già pronta la tabella di marcia. Di certo non sarà un centro di recupero come nelle intenzioni della Prosperius. «Finalmente siamo nelle condizioni di prendere in mano le sorti dell'ex Marino». A dire il vero, viale Trento le redini le aveva in mano anche 11 anni fa, quando ha aggiudicato la gara. «Ci siamo già riuniti con il Comune e la Sovrintendenza: abbiamo molto chiari il percorso e i tempi per il recupero». Quale sarà il futuro del rudere? «Non c'è alternativa - afferma Erriu - la sua destinazione deve essere ricettivo-alberghiera e sarà decisa dal Comune. La gara sarà appetibile anche perché il vecchio pronto soccorso non verrà demolito e sarà un valore aggiunto per chi vincerà». La strada burocratica è tortuosa? «Dobbiamo revocare la vecchie delibera della Giunta regionale e contemporaneamente il Consiglio comunale dovrà apportare una modifica al Puc». I tempi? «Siamo nelle condizioni di bandire l'appalto entro l'estate».
ALBERGO SUL MARE «L'ex ospedale marino deve diventare un albergo, in tempi rapidi». Il sindaco Massimo Zedda non ha dubbi sul futuro dell'edificio. «Molti investitori hanno dimostrato interesse concreto per la trasformazioni di altri importanti edifici in alberghi. È fondamentale la chiarezza. C'è l'ipotesi, non vincolante, di collegare il bando dell'ex Marino alla gestione dell'Ippodromo».
Andrea Artizzu