SAN MICHELE.

In stato di abbandono uno dei pochi polmoni verdi del quartiere Piazza Abbo, che degrado

Giochi distrutti, cani lasciati liberi. E di sera lo spaccio

Era diventato il “sindaco” di San Michele: nei suoi trent'anni da parroco della chiesa della Medaglia Miracolosa (che aveva fatto costruire grazie a una sottoscrizione), padre Nicola Abbo si era guadagnato l'affetto dei residenti del quartiere. Ma, ora, il suo nome è diventato sinonimo di degrado: la piazza dedicata al sacerdote gesuita, dietro la scuola di via Redipuglia, tra via Trincea delle Frasche e via Is Maglias, è praticamente abbandonata.

LA SITUAZIONE In quello spazio, inaugurato 15 anni fa, tra oleandri, pini ed eucaliptus, erano stati sistemati giochi per bambini e panchine per gli anziani: inutile cercare l'altalena, catene e sedute non esistono più; regge, invece, il dondolo anche in parte danneggiato. I prati in erba? Trasformati in “servizi igienici” per cani. Carla Itria Sogos arriva in piazza con il suo cucciolo (e con la bustina d'ordinanza). «In passato», racconta, «veniva utilizzata anche come dormitorio da alcuni clochard che facevano i loro bisogni in un angolo. Ora, almeno da questo punto di vista, la situazione è migliorata». Solo da questo punto di vista. «Porto il cane durante il giorno. Di sera vado da altre parti».

“AREA CANI” Perché, quando calano le tenebre, cambiano i frequentatori. «Spesso», dice Luisa Meloni, un'altra residente della zona, «arrivano gruppi di persone con i loro cani enormi che vengono lasciati liberi di scorrazzare». Ovvio che in tanti, per paura, evitano di passare da quelle parti. E anche chi ha animali di piccole dimensioni preferisce fare la passeggiata serale in posti più tranquilli.

LA SERA Passano in via Trincea delle Frasche due donne con buste enormi. «Veniamo tutti i giorni perché qui abitano i nostri genitori», raccontano. Nessun nome, eventuali ritorsioni preoccupano. «Di sera arrivano gruppi di ragazzi che, in sella agli scooter, entrano all'interno della piazza». Il loro passaggio lascia il segno: alcuni pali di castagno che la delimitano sono stati divelti. Ma il problema non è soltanto il vandalismo. «Secondo quanto si dice nel quartiere succede ben altro».

LO SPACCIO Che cosa significa? Le due donne non rispondono. «Di sera non ci siamo quasi mai». Ma è sufficiente fare una ricerca nell'archivio de L'Unione Sarda per avere una risposta. A maggio dell'anno scorso, per citare solo l'ultimo caso, i carabinieri hanno arrestato un diciassettenne che aveva con sé sessanta grammi di marijuana.
Marcello Cocco