Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sant'Efisio, in scena i tenores

Fonte: L'Unione Sarda
29 aprile 2008

Non solo il Festival in corso al Teatro Lirico: la sagra di Sant'Efisio quest'anno sarà arricchita anche da canti, melodie e balli del folclore isolano. Un'idea della Scuola civica di musica, che per l'occasione allestirà cinque palchi sparsi per la città.Mercoledì sera, dalle 18 alle 21, si potranno ascoltare i canti a tenores, le melodie tipiche interpretate dai cori maschili, le improvvisazioni dei cantadores campidanesi e logudoresi e ammirare le coreografie dei gruppi di ballo e le suonate tipiche di fiasarmonicisti, organettisti e launeddisti sparsi nelle vie del centro assieme ai tamburini della Marina.L'iniziativa, coordinata da Luigi Puddu, il direttore artistico della Scuola di musica presieduta da Maurizio Porcelli, si chiama Aspettando Sant'Efisio . I canti sono previsti in Piazza Costituzione e Piazza Yenne, le improvvisazioni campidanesi in Piazza Savoia, le musiche e altri canti in Piazza Carlo Alberto, le evoluzioni dei gruppi folk in piazza San Cosimo. Senza contare la possibilità di fare shopping, una semplice passeggiata in questa cornice oppure visitare la Basilica di San Saturnino.L'obiettivo di un cartellone artistico così variegato è soddisfare i turisti e gli appassionati più esigenti: si esibiranno i tenores di Scano Montiferru, di Abbasanta e di Silanus e i Cori di Desulo e di Tonara, mentre per le improvvisazioni saliranno sul palco i più noti poeti della tradizione del sud e del nord Sardegna Paolo Zedda e Tino Bazzoni.Al termine della serata, gran finale con lo spettacolo di fuochi d'artificio che inizierà intorno alle 21.