Di Paolo Rapeanu 2 dicembre 2017
Gli avvisi di pagamento sono già arrivati da tempo, e si tratta di buste dal contenuto “pesante”. I gestori dei baretti del Poetto devono pagare non meno di 8mila e anche fino a 10mila euro di Tari. La tassa sui rifiuti diventa “maxi” a due passi dal mare. Il malcontento serpeggia tra molti titolari, mentre qualcun altro allarga le braccia, il senso è quello del “c’è da pagare questo tot, lo pago e amen”. Tuttavia, presto la situazione potrebbe cambiare radicalmente.
Il Comune ha infatti scelto, oltre alla Municipalità di Pirri, anche il Poetto come zona per la primissima partenza del servizio di raccolta rifiuti porta a porta. La promessa è di partire a metà dicembre: e tutti, tra i titolari “dissanguati” dalle spese dei vari smontaggi e rimontaggi dei chioschi e “tartassati” dalla Tari, sperano che il nuovo sistema messo in campo dall’amministrazione comunale possa essere davvero la “medicina” giusta per abbattere la tassa sull’immondezza.