Il presidente del comitato regionale: «Valutiamo progetti alternativi alla chiusura» Inps, iniziativa con l'Anci per evitare i tagli alle sedi

Gli uffici territoriali dell'Inps rischiano di scomparire dalla gran parte della Sardegna. Il piano di riorganizzazione dell'istituto di previdenza, chiuderebbe i battenti di 18 agenzie su 26 esistenti. A penalizzare la Sardegna sono i numeri, perché il piano di riorganizzazione è calibrato sulle utenze e prevede un ufficio ogni 60 mila abitanti. Il pressing del governo per ridurre i costi costringe a una nuova stretta che potrebbe causare ricadute negative nell'Isola: «C'è il rischio che rimangano operative le quattro provinciali insieme alle sedi di Iglesias, Olbia, Quartu e Sanluri», sottolinea Piero Vargiu, presidente del Comitato regionale dell'Inps, «ho convocato un riunione il 19 dicembre, in cui cominceremo la discussione su un progetto alternativo alla chiusura». Ci sono margini di trattativa per venire incontro alle esigenze della Sardegna, vista la particolare condizione di territorio molto vasto e scarsamente popoloso. Al fianco del Comitato regionale dell'Inps, si schiera anche l'Anci Sardegna: «È probabile che faremo un'iniziativa congiunta in cui chiederemo l'intervento della presidenza della Giunta e dell'Inps nazionale per ottenere una deroga dal governo».
IL RUOLO Lo smantellamento degli uffici Inps assume un valore diverso se lo si considera in chiave di presidio sul territorio. «La chiusura dei presìdi favorisce lo spopolamento», dice Vargiu, «l'Inps sostiene servizi di carattere sociale, se si ritira dalla periferia è un danno». Di contro c'è anche un problema di personale che in un anno è passato da 841 a 810 dipendenti.
LA POLITICA Sul piano di riorganizzazione dell'Inps sono intervenuti anche i consiglieri regionali di maggioranza e opposizione. L'esponente del Pd, Daniela Forma, ha firmato insieme ai colleghi della maggioranza una mozione che impegna il presidente Pigliaru e la Giunta a interecedere con i ministeri per risolvere la questione. Stessa cosa dall'opposizione con la presa di posizione del consigliere di Forza Italia, Marco Tedde sugli uffici di Alghero, Thiesi e Ozieri e il capogruppo Udc, Gianluigi Rubiu sul presidio di Giba. (m. s.)