Piazza Michelangelo
tra lecci e jacarande
Un'oasi verde in mezzo ad alti palazzi, nel cuore di un quartiere densamente popolato come quello di San Benedetto; questa è piazza Michelangelo, più o meno equidistante dalle aree verdi di Genneruxi da una parte e da quella del Parco della Musica dall'altra.
Conosciuta dai cagliaritani più in età per la presenza del cinema Corallo, del quale rimane tuttora l'insegna rossa, e da molti ancora chiamata piazza Pascoli, è stata ristrutturata non molti anni fa, ed è dotata di una buona copertura verde, con alberi grandi e ben distribuiti. Gli alberi perimetrali sono quasi tutti Lecci, inseriti in aiuole verdi; possiamo considerarli in condizioni discrete, se confrontate con la sofferenza di questo splendido albero nell'ambito cittadino, soprattutto nei filari stradali. Questi lecci sono certamente migliori di quelli di via Scano, per fare un esempio, anche se non possono competere con quelli dei parchi, e tanto meno con quelli di campagna.
Quasi all'angolo con via Cavaro, un grosso Cipresso del Cashmere, molto meno comune del Cipresso sempreverde ma comunque abbastanza presente in città (per esempio al Dettori, in piazza Cimitero o anche alla fine di via Scano), con la solenne ed austera bellezza dei suoi rami ricadenti; risulta l'albero più alto della piazza, anche se naturalmente i nostri esemplari non possono competere per dimensioni con quelli delle zone più vocate, come il lago Maggiore.
All'interno della piazza troviamo diverse Jacarande, oramai onnipresenti in città ma sempre gradite.
La piazza Michelangelo è dotata di un notevole numero di panchine e di una pavimentazione in buono stato di conservazione, che consente un agevole cammino; al centro un rilevato che comprende la fontana, Yucche in condizioni precarie ed alcune Palme nane. A segnare il bordo della fontana una siepe di Piracanta e arbusti di Plumbago.
Mario Mariotti