Rassegna Stampa

Il Sardegna

Entro un anno rivoluzione rifiuti il Comune busserà porta a porta

Fonte: Il Sardegna
18 giugno 2009

Ambiente. In giunta il progetto esecutivo sul nuovo sistema di raccolta. Obiettivo: differenziata al 70 per cento

Sì a tre discariche attrezzate: in via Cadello, dietro il cimitero di San Michele e sulla 131

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Porta a porta in tutta la città, la pulizia delle spiagge e delle 25 mila caditoie. E tre discariche attrezzate nuove di zecca, già individuate: una dietro il cimitero di San Michele, un'altra in via Cadello e la terza alla trasferenza comunale sulla 131, saranno aperte 24 ore su 24 per lo stoccaggio degli ingombranti. Partirà nel 2010 il nuovo servizio di raccolta differenziata cittadina. Un appalto ghiottissimo (oltre 35 milioni di euro) in questi giorni al vaglio del consiglio comunale, destinato a sconvolgere le abitudini dei cagliaritani almeno fino al 2020. Attualmente l'appalto per il servizio dei rifiuti è gestito dall'ati composta da De Vizia Transfer, la coop Scarl e la San Germano srl che il 10 agosto 2005 si è aggiudicata l'appalto per un anno. Ma una lunga serie di proroghe lascerà il servizio in mano all'ati fino al 30 settembre 2009. E oggi la giunta esaminerà il nuovo progetto esecutivo che poi passerà sul tavolo della commissione Pianificazione. Tante le novità. Il nuovo servizio si occuperà per la prima volta del servizio di pulizia delle spiagge, delle caditoie stradali e della raccolta e trasporto della frazione vegetale. Non solo. Al via anche la sensibilizzazione alla valorizzazione del rifiuto, il servizio di supporto Tarsu/Tia e il centro informazioni telefoniche e servizi. Ma la novità più significativa del nuovo servizio sarà l'avvio del sistema di raccolta “porta a porta” che nei piani dell'amministrazione consentirà il raggiungimento della quota del 65/70% della raccolta differenziata. Via tutti i cassonetti stradali dalla città le squadre del gestore del servizio busseranno casa per casa e condomino per condominio a ritirare l'organico (ritiro trisettimale), i rifiuti vegetali, il residuo secco e le principali frazioni recuperabili (carta/cartone, vetro, lattine e plastica), da sistemare dentro contenitori, consegnati dal gestore stesso. Il porta a porta sarà di due tipi: “monoutenza” e “condominiale”. Il primo è riservato ai condomini con meno di 10 unità, pe l'organico ogni utente avrà a disposizione un “sottolavello” da 7 lt per i sacchetti biodegradibili (il riempimento quotidiano). Riempito il sacchetto, questo verrà chiuso e sistemato nel mastello da 20 lt, da sistemare all'esterno sul suolo pubblico. Il “condominiale” riguarda i condomini più popolosi (più di 10 utenze): ognuno di questi avrà il bidone condominiale da 240 lt. Per le utenze non domestiche è previsto i bidone a rotelle. Verrà potenziato il lavaggio di strade e piazze. Giornaliera la pulizia dei portici e del marciapiede di via Roma (fino all'altezza di via Sassari), bisettimanale in via Italia, viale Trieste (da piazza Carmine a via Roma) e piazza Amendola. Mensilmente saranno lavati Marina e Castello, mentre le 25 mila caditoie cittadine saranno pulite due volte l'anno. Tutti i giorni da giugno a settembre sarà pulito il litorale da Marina Piccola al Poetto. Da arile a maggio la pulizia avverrà il sabato e la domenica, mentre l'intervento straordinario si svolgerà a marzo. A lavoro una pulisci spiaggia meccanizzata e 6 squadre (4 per il Poetto e 2 per Calamosca e le calette di Sant'Elia.


Scetticismo nel centrodestra «No all'appalto da nove anni»
Vertice Giagoni-Pdl ¦
¦ Una rivoluzione da valutare attentamente. Un primo confronto sul nuovo sistema di raccolta si è svolto ieri tra l'assessore alla Pianificazione Gianni Giagoni, il presidente della commissione Edoardo Tocco e i capigruppo della maggioranza. Qualche dubbio sulla portata rivoluzionaria per le abitudini dei cagliaritani e sulla durata (9 anni) dell'appalto. Quasi tutti chiedono tempi più brevi. Difficile però per le aziende ammortizzare i costi del servizio in tempi ristretti. E bisogna decidere in fretta. «Dobbiamo evitare il commissariamento », chiede Tocco, «verificheremo il piano in commissione». «Per ora soltanto una riunione interlocutoria », spiega il capogruppo dei Riformatori Giorgio Angius, «su una delibera che sta per approdare in giunta. E' una rivoluzione », ammette, «si passa dai cassonetti al porta a porta e non sarà facile da gestire. In commissione approfondiremo le sfumature nell'applicazione».