Di Paolo Rapeanu 9 novembre 2017
In una parte dell’area dell’ex mobilificio Cao, dopo il taglio degli alberi, dovrebbero arrivare giostre e giochi vari nel periodo natalizio. Uno scenario che, però, mette in allerta la politica comunale. L’assessora Francesca Ghirra: “Le regole urbanistiche vietano quel tipo di utilizzo”
Esplode la polemica sull’arrivo di un luna park in pieno centro città. A San Benedetto, davanti al Conservatorio, in una parte dell’area dell’ex mobilificio Cao, per l’esattezza. Nei giorni scorsi sono stati tagliati alcuni alberi – mandando su tutte le furie molti cittadini, tra i quali il regista Enrico Pau e Maria Paola Morittu di Italia Nostra -, poi il cantiere si è animato ancora di più. E la notizia del possibile luna park non trova d’accordo Francesca Ghirra. L’assessora comunale all’Urbanistica affida a Facebook la sua posizione sulla vicenda.
“Se il centro diventa un luna park. Inizialmente ho pensato a una metafora di come per alcuni è utilizzato il centro storico: e invece no, si tratta proprio della volontà di realizzare un luna park davanti al mercato di San Benedetto, motivo per cui nei giorni scorsi sono stati abbattuti gli alberi nella via Bacaredda. Al di là delle regole urbanistiche – che fortunatamente non consentono l’utilizzo dell’area dell’ex mobilificio per l’installazione seppur temporanea di parchi giochi -“, la Ghirra si chiede “come si può anche solo immaginare una cosa del genere?”. Nuovi sviluppi, sicuramente, sono destinati ad arrivare nei prossimi giorni, anche perché dicembre è dietro l’angolo.