Cagliari, tagliati gli alberi in via Bacaredda. E' polemica
Tagliati gli alberi che da decenni abbellivano via Bacaredda a Cagliari. Si trovavano nell'area dell'ex mobilificio Cao. Ma le proteste non mancano.
CAGLIARI - Tagliati e portati via sui camion. E' la sorte toccata in questi giorni a una fila di alberi che per diversi decenni hanno abbellito via Bacaredda. Il fatto non è passato inosservato e c'è già chi grida allo scandalo nonostante si tratti di una proprietà privata.
E' il regista cagliaritano Enrico Pau a sollevare il caso. Lo fa con un post pubblico su facebook: "Hanno tagliato tutto - attacca Pau -, hanno cancellato la memoria di un luogo magnifico. Ora, come al solito, avanti con il cemento! Lo dico alle persone che governano questa città: si potevano fare mille cose per salvare questi alberi, non ne avete fatta neanche una. Si poteva e si doveva chiedere ai costruttori, pur dandogli il permesso legittimo di edificare, di conservare il muro e le piante, avevate un potere enorme. Come è già successo ora direte che questo progetto lo avete ereditato dal passato, ma così non è, qualcosa si poteva fare. Io oggi mi sento sconfitto, mi sento solo, perché sento che la mia passione per la città e per la natura è qualcosa fuori dal tempo, incomprensibile e inspiegabile soprattutto a voi che ora avete il compito e il potere di decidere il destino di una vecchia casa o di un albero".
L'area in cui si trovavano gli alberi non è di proprietà del Comune ma di privati. Si tratta dell'ex mobilificio Cao che in futuro avrà un nuovo volto. Lo scorso settembre infatti il Consiglio comunale ha dato il via libera, con un parere preventivo, a una proposta di programma integrato con variante al Puc presentata dalla ditta Arredarte Marino Cao nel 2013. La volontà è quella di costruire case, un parcheggio multipiano interrato, negozi e una piazza, compresa un'area per il verde attrezzato.
Seguono due animazioni: 1) la strada prima e dopo il taglio degli alberi. 2) due immagini tratte dalla relazione generale del progetto dalle quali si evince la futura trasformazione della zona.