Approvato all'unanimità l'ordine del giorno di Forza Italia: «I disagi pesano sui cittadini»
«Aerei, il sindaco solleciti il nuovo bando alla Regione»
«Il sindaco si impegni a sollecitare la Giunta regionale per un nuovo bando sulla continuità territoriale nelle rotte per Roma e Milano». Massimo Zedda non era presente in Aula, ma il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità un ordine del giorno presentato da Forza Italia per chiedergli di alzare al voce col presidente Pigliaru, considerando gli effetti negativi che il calo del traffico comporterà per i cagliaritani.
L'ordine del giorno è stato illustrato dal primo firmatario Stefano Schirru, capogruppo azzurro, che ha chiesto «di promuovere una battaglia per varare la nuova CT1 per collegare Cagliari con Roma e Milano, ripristinare la CT2 che è scomparsa dall'agenda della Regione Sardegna e capire quali politiche si intendano porre in essere per le cosiddette compagnie low-cost». Schirru si è rivolto al sindaco Zedda, «visto che anche lui recentemente non ha nascosto il proprio disappunto per le scelte regionali», chiedendogli di «essere protagonista, di spronare la Giunta regionale e di sostenere una rivendicazione che non è di questa o quella maggioranza, ma di tutti i cagliaritani».
La richiesta di impegno del sindaco è stata condivisa anche dalla maggioranza, come conferma il capogruppo Pd Fabrizio Rodin: «Il problema esiste e l'impegno del sindaco può aiutare a trovare una soluzione: nei fatti non è solo il sindaco del capoluogo ma è un interlocutore della Regione e su questo tema può dare una mano».
All'unanimità è stata approvata anche una mozione sulle politiche giovanili presentata da Marco Benucci con Davide Carta e Benedetta Iannelli del Pd. Partendo dalla distanza tra i giovani e l'amministrazione, si fanno diverse proposte alla Giunta, «a partire dall'istituzione di un albo comunale per l'affidamento di servizi di progettazione, consulenza o altro per importi sotto i 30mila euro a cui possano accedere neolaureati o laureati da massimo dieci anni», spiega Benucci, «questo sarebbe uno strumento concreto per offrire maggiori opportunità di lavoro ai giovani».
Marcello Zasso