Pensionato presenta ricorso al Capo dello Stato Salta l'accordo, Area lo sfratta

Due appartamenti contesi e, sullo sfondo, una denuncia ad Area per truffa con tanto di ricorso al Capo dello Stato. Ma con l'ufficiale giudiziario pronto a dare esecuzione allo sfratto il prossimo 24 ottobre. La vicenda, dal vago contorno surreale, inizia vent'anni fa quando il protagonista, Pierpaolo Scognamiglio, 66 anni, si separa dalla moglie alla quale - con sentenza del giudice - viene assegnata la casa coniugale di via Bernini, civico 2.
ALZHEIMER Quasi obbligato il trasferimento in casa dell'anziana madre, malata di Alzheimer, in via Euro 18, dove Scognamiglio stabilisce la sua residenza con una comunicazione ad Area che provvede a variare il canone di locazione sulla base della nuova situazione reddituale. Pochi mesi dopo la morte della donna, nel maggio 2009, la prima lettera di sfratto. «Mia sorella Maria Grazia», afferma Scognamiglio «aveva infatti segnalato ad Area che non potevo stare in casa di nostra madre in quanto già proprietario di un immobile (quello di via Bernini) acquistato con mutuo regionale». Immediato il ricorso.
CONCILIAZIONE Inizia a questo punto una trattativa per una soluzione bonaria della vertenza. «Costretto a vendere la casa di via Bernini, semidistrutta dalla mia ex», dice Scognamiglio, «accetto la proposta di Area».