La polemica. Autorizzazione paesaggistica scaduta 5 anni dopo il rilascio. Annunciato un esposto alla Procura
Il Comune: a ottobre via la gradinata più alta, platea spostata in avanti e 500 posti in meno
Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦
«Ad oggi non sono pervenute ulteriori istanze». La tutela del paesaggio conferma: l’autorizzazione per le tribune sull’anfiteatro romano non è stata rinnovata. «Questo dimostra che la legnaia è abusiva», sottolinea Stefano Deliperi del Gruppo di Intervento giuridico. Alla vigilia della stagione teatrale estiva, gli ambientalisti passano all’attacco delle tribune in legno montate sulle scalinate dell’anfiteatro romano. Forte dell’ultimo documento (redatto il 29 maggio 2009) favorevole, Deliperi chiede l’immediata rimozione della legnaia, e annuncia un nuovo esposto alla Procura della Repubblica. «Mentre il presidente della Commissione cultura del Consiglio comunale di Cagliari, Maurizio Porcelli, vorrebbe spettacoli anche in pieno inverno al modico costo di 500 mila euro - attacca l’ambientalista - è giunta un’eloquente comunicazione dal Servizio Governo del territorio e tutela paesaggistica per le province di Cagliari e di Carbonia-Iglesias»: “Ad oggi non sono pervenute ulteriori istanze” rispetto a quanto già reso noto nel 2007. «In buona sostanza - aggiunge Deliperi - la " legnaia" si deve rimuovere perché, sotto il profilo paesaggistico, è abusiva».
RILASCIATA nel 1999, l’autorizzazione paesaggistica è scaduta dopo 5 anni e già il 27 gennaio 2007 l' assessorato regionale dei Beni culturali - servizio tutela del paesaggio, l'aveva confermato. Il 25 marzo, le associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d'Intervento Giuridico avevano rivolto una nuova istanza per la rimozione della "legnaia" dall'Anfiteatro romano a tutti gli uffici competenti. Un esposto è stato spedito anche alla Procura della Repubblica. Gli verrà allegato il documento del Servizio Governo del territorio e tutela paesaggistica per le province di Cagliari e di Carbonia-Iglesias. «Le recenti dichiarazioni dell'assessore comunale alla cultura e le iniziative della commissione Cultura, depongono per un mantenimento sine die dell'attuale allestimento - prosegue l'ambientalista - sta infatti per iniziare una nuova stagione teatrale estiva. Anche la stagione degli spettacoli estivi 2008, curata da specifiche imprese, si è regolarmente svolta, con tanto di lucrose sponsorizzazioni da parte di amministrazioni pubbliche. In realtà - conclude Deliperi - l'allestimento ligneo, non è da anni più munito di autorizzazione paesaggistica ed è, quindi, abusivo». Il Comune intanto ha già annunciato: a ottobre la legnaia sarà ridimensionata. Via la gradinata più alta e platea spostata in avanti. La struttura perderà così 500 posti, ma la parte archeologica del monumento sarà un po’ più riconoscibile.