Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Il Comune scommette su «Io amo»

Fonte: La Nuova Sardegna
12 giugno 2009

VENERDÌ, 12 GIUGNO 2009

Pagina 2 - Cagliari


Opuscoli e sito internet in cinque lingue per conquistare gli stranieri




CAGLIARI. Dirlo in italiano è facile: «Io amo Cagliari». Molto più difficile è tradurlo in inglese o tedesco. Non perché al Comune non conoscano le lingue, il problema è che devono saper passare dalle parole ai fatti. Altrimenti sarà difficile diventare (finalmente) una città turistica. Sull’onda dell’aumento crescente di turisti, più tre per cento il dato di febbraio, arrivati grazie alle navi da crociera e ai voli low cost, il Comune ci riprova con «Io amo Cagliari». Che cos’è? Con centotrentamila euro, distribuirà centomila copie di opuscoli in inglese, francese, spagnolo, russo e tedesco negli info-point dislocati nei quartieri e potenzierà il sito turistico per “rilanciare la nostra immagine internazionale”.
«Lo slogan - ha detto l’assessore Giovanni Giagoni - ha un duplice significato: non è solo “Io amo Cagliari, ma anche “Io sono Cagliari”, con le lettere I e am, appunto io sono in inglese, sempre in evidenza, per dare così più forza al messaggio. Vogliamo che il turista qui si senta a casa sua».
Per quanto riguarda il sito, oltre alla traduzione in cinque lingue, saranno caricate le mappe interattive e sarà possibile scaricare le audio-guide. È prevista anche una redazione web, che si occuperà di mettere online le immagini dei quartieri cagliaritani e di raccontare le news che possano acchiappare i turisti stranieri.
La giunta - ha detto il sindaco Emilio Floris - vede nel nuovo sito (l’indirizzo è: www.visit-cagliari.it o.com) uno strumento strategico di marketing per far diventare, insieme alla Regione e alla Provincia, Cagliari protagonista nel mercato del turismo e sfruttare, al massimo, la nuova tendenza di prenotare le vancanze via web. «La città dev’essere sempre più accogliente con gli ospiti - ha detto il dirigente comunale Ada Lai - Bisogna allora lavorare in sinergia con gli altri enti per offrire servizi migliori e un prodotto più valido. Dobbiamo riuscire a mettere assieme arte, cultura, ambiente e manifestazioni sportive e di spettacolo: questo è il nostro valore aggiunto rispetto alla concorrenza. Se il turista è soddisfatto di quello che la città gli ha offerto, tornerà volentieri una seconda volta». Nelle vie e nelle vetrine dei negozi saranno affisse le locandine con gli orari degli eventi in programma. Da settembre gli opuscoli saranno distribuiti anche all’estero, con l’obiettivo di fare il pieno la prossima stagione. «Andremo nelle città raggiunte dai voli low cost, come Barcellona e Monaco, per una promozione diretta, sul campo», ha sottolineato Giagoni.
Il sindaco Floris ha ripetuto quello che per lui da sempre è un traguardo finale: «Cagliari deve diventare la capitale del Mediterraneo. Finora abbiamo fatto molto, ma si può fare ancora meglio e di più».
Paolo Camedda