Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Marina Piccola, è qui la festa

Fonte: L'Unione Sarda
29 settembre 2017

Questo pomeriggio alle 18 l'inaugurazione, quindi spazio ai disc jockey degli anni '80

 

 

 

Tre giorni di spettacoli, musica e gastronomia al porticciolo

 

 

I delatori l'hanno definita “Sant'Arega alla casteddaia”, una sorta di sagra di Santa Greca alla cagliaritana. Ma “I love via Roma”, la festa anni 80-90 nella strada pedonalizzata, è stata un successo per il numero di partecipanti. Tanto che, a distanza di poche settimane, fa il bis: da domani sino a domenica il porticciolo turistico alle porte del Poetto ospiterà “I love Marina Piccola”. Stand di artigianato e gastronomia, spettacoli e l'immancabile disco music proposta dai dj che furono (e, in alcuni casi, continuano a essere) protagonisti delle notti cagliaritane.
IL PROGRAMMA La manifestazione è stata presentata ieri mattina a La Pirata 2, uno dei locali del porticciolo turistico, dall'assessora alle Attività produttive Marzia Cilloccu, dal responsabile del porticciolo Gianni Onorato, dal presidente di “I love music 80/90”, l'associazione che organizza la kermesse, Fabio Fenu e dallo storico dj Sandro Murru. Dopo l'inaugurazione alle 18, si parte stasera alle 20 con uno spettacolo di giochi colorati, seguito dal live degli Echo 80, una cover band specializzati proprio nella musica di quegli anni. A chiudere la serata i dj set di Fabrizio Leoni, Giulio Angioni e Matteo Bruni. Domani, sempre alle 20, dopo il lounge bar di Giacomo Busonera, si alterneranno alla consolle Andrea Loche e Sandro Murru. Domenica, invece, ci saranno i trampolieri itineranti, le lezioni di gatka, l'arte marziale dei sikh, esibizioni di scuole di danza, stage di zumba e chiusura con i balli di gruppo.
IL VILLAGGIO L'obiettivo è dichiarato: rilanciare ancora di più il porticciolo. «Non a caso», afferma Cilloccu, «Marina Piccola è stata inserita tra i siti nei quali possono essere celebrati i matrimoni». Un luogo bello e sicuro. «Qui, fortunatamente, non è mai accaduto niente. Neanche una rissa», dice con soddisfazione Onorato. L'anfiteatro (ma le gradinate sono interdette) ospiterà gli spettacoli. Ma, lungo la passeggiata che conduce al porticciolo, saranno sistemati cinquanta gazebo da tre metri per tre che ospiteranno artigiani e prodotti gastronomici tipici. Non solo: ci sarà spazio anche per le birre artigianali.
IL FUTURO La manifestazione ha il patrocinio del Comune. «Ma noi», si affretta a puntualizzare Cilloccu, «non tiriamo fuori neanche un euro. Ci limitiamo a fornire il sostegno logistico». Anche se, per alcune cose, ha già provveduto la società che gestisce il porticciolo: le barriere antiterrorismo (in questo caso, pesanti fioriere), richieste dalla circolare Minniti, sono state già piazzate all'ingresso della passeggiata. «E ci saranno guardie giurate armate a vigilare sulla tranquillità della kermesse», garantisce Fenu. “I love Marina Piccola” non resterà un appuntamento fine a se stesso. «Se, come sono certo, andrà bene», conclude Onorato, «l'anno prossimo sarà ripetuto all'inizio e alla fine dell'estate e, magari, anche a Ferragosto».
Marcello Cocco