Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il mea culpa dei Cinque Stelle: «Beppe Grillo vi chiede scusa»

Fonte: L'Unione Sarda
27 settembre 2017

COMUNE. La grillina Martinez risponde in aula alla consigliera Psd'Az

 

 

 

«La battuta di Beppe Grillo sui sardisti che puzzano? Io ero presente e non ho sentito nessuna frase di quel tipo, in ogni caso porgo le mie scuse da parte sua». Così, in apertura della seduta del Consiglio comunale di ieri, la consigliera del M5S Maria Antonietta Martinez, ha risposto, non senza imbarazzo, alla collega del Psd'Az Monia Matta che le aveva chiesto di dire la sua sull'infelice uscita del leader pentastellato. Scuse formali in Aula, dunque. Anche se l'esponente grillina ha comunque seminato dubbi, come già aveva fatto su Facebook, sull'attendibilità di quanto riportato dai giornali.
CANTIERI SBLOCCATI Liquidata la polemica del momento, l'Assemblea è tornata ad occuparsi della cose di casa nostra. Tra le quali spicca l'adozione - con 15 voti favorevoli e 12 astenuti - della delibera che modifica il livello del rischio frane nell'area tra viale Buoncammino e vico II Merello, che ora passa da zona Hg4 (rischio molto elevato) a Hg2 (medio). Riperimetrazione che dà il via libera alla realizzazione dei due palazzi in costruzione dalla fine degli anni Novanta bloccati da anni in seguito al varo del nuovo Piano di assetto idrogeologico. Come ha spiegato l'assessora Francesca Ghirra, i proprietari dell'area hanno eseguito tutte le opere di mitigazione del rischio indicate dall'Agenzia regionale del distretto idrografico (Argis). «I lavori - ha detto l'assessora - hanno riguardato il posizionamento di reti metalliche e cordonature di guardia sulle pareti, nonché la rimozione di masse rocciose». Ora la pratica passerà all'Argis, a cui toccherà mettere il sigillo definitivo per il completamento dell'intervento edilizio. Perplessità sono state comunque sollevate da alcuni consiglieri di minoranza, che hanno ricordato come nella zona esistono «cavità che sono state chiuse per pericolo di frana» e hanno chiesto «maggiori rassicurazioni tecniche» ricordando il «caso di via Gallinara».
POLEMICHE SULLA TARI Battaglia anche sulla Tari, innescata dall'interrogazione del consigliere Stefano Schirru (Forza Cagliari) che ha chiesto conto al sindaco Massimo Zedda «dell'aumento del 15% della tariffa nel 2017» e del fatto che la percentuale della raccolta differenziata «è ferma al 30% e rischia di costarci una penale di 321mila euro». «Abbiamo finalmente fatto la nuova gara sui rifiuti - ha replicato Zedda -, il che ci consentirà di migliore il servizio e avviare un sistema di tariffazione puntuale, basato sui rifiuti prodotti e non sui metri quadri o il numero di componenti del nucleo familiare. Ricordo inoltre che, a Cagliari, Tasi e Irpef sono tra le più basse d'Italia, così come abbiamo il costo minore di tutti per scuolabus, mense e trasporto pubblico». (m. le.)