Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Azione! Brian gira all'Exma

Fonte: L'Unione Sarda
25 settembre 2017

Cinema Ieri sul set cagliaritano di De Palma

 

 

 

C ivico 77, via San Lucifero, Cagliari centro. Le luci del palazzo sono accese, il portone aperto, il viavai continuo, ma soprattutto l'accesso è riservato a pochi, pochissimi: produttore, registi, aiutanti, comparse. E indiscutibilmente loro: le star. Il set di Domino , il nuovo film di Brian De Palma, è qui.
LE STAR Quale sia il piano prescelto non è consentito saperlo. Top secret. Proprio come è impossibile scoprire in quale scena siano impegnati i protagonisti: Nikolaj Coster-Waldau, l'acclamatissimo Jaime Lannister del Trono di Spade che con i suoi selfie-regalo si è conquistato la città, e la sacerdotessa della serie Tv, Carice van Houten.
IL SET Riflettori di luce bianca, enormi, proprio come a Hollywood, sono puntati sulla scena. Un omicidio? Un inseguimento? Una sparatoria? Quello che sta accadendo tra quelle mura si potrà vedere soltanto sui grandi schermi, di tutto il mondo. L'atmosfera invece si respira già. Ed è noir. Sì, perché la nuova creazione del regista statunitense è un thriller, ambientato in diverse città d'Europa. Unica tappa italiana, la Sardegna.
LA TRAMA Tutto ruota attorno a crimini, indagini, poliziotti. E la maglietta grigia e i jeans sbiaditi indossati da Waldau non tradiscono le aspettative. Con grandi falcate, ciuffo impeccabile, il noto Jaime si allontana dal cortile dell'Exma. Sono le 20 passate, la macchina da presa chiama. Così Waldau lascia i giornalisti e corre. In meno di un minuto veste i panni del poliziotto danese alla caccia di un pericoloso criminale. Non uno qualunque: l'uomo che ha ucciso il suo collega e suo migliore amico. Attorno alla trama un mix di attualità: Waldau si imbatte in un agente della Cia e nei terroristi dell'Isis.
IL REGISTA Brian De Palma, non si vede. Tutto lo staff invece c'è. Per strada, nel palazzo, ovunque. Il pubblico viene tenuto lontano. La maggior parte dei fan, o semplicemente curiosi, sostano a qualche metro dalla zona off limits, accanto ai camper dove estetiste, parrucchiere, truccatrici sono al lavoro. La macchina del dietro le quinte è all'opera. E si tratta di una macchina targata Cagliari, e paesi vicini. «Abbiamo volutamente scelto maestranze sarde», conferma il produttore italiano Leonardo Recalcati, della Recalcati Multimedia.
DIETRO LE QUINTE L'evento è di quelli che resteranno nella storia. E chissà quanti cagliaritani attenderanno la prima del film per poter riconoscere angoli di città, costa, mare. È una presenza importante per la Sardegna, eletta, di fatto, palcoscenico del cinema internazionale. Testimonia la presenza del presidente Pigliaru, arrivato a stringere la mano di attori e produttori, assieme all'assessora comunale al Turismo Marzia Cilloccu. Le riprese dureranno ancora qualche giorno, (pare lunedì a Mari Pintau) poi per vedere Nikolaj, non resta che attendere l'uscita del film. Intanto, spoiler vietatissimi.
Veronica Nedrini