Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Centro storico, è ancora scontro sui vuoti strategici

Fonte: La Nuova Sardegna
11 giugno 2009

GIOVEDÌ, 11 GIUGNO 2009

Pagina 2 - Cagliari

Consiglio comunale






CAGLIARI. Iniziato ieri in consiglio comunale il dibattito sul centro storico e il piano particolareggiato, con riferimento ai così detti «vuoti urbani» considerati strategici. Dopo un’introduzione dell’assessore comunale Gianni Campus (Urbansitica) e l’esposizione del lavoro svolto dalla commissione consiliare all’Urbanistica (fatta dal presidente Massimiliano Tavolacci, Udc) è inziato il dibattito. L’organo consiliare ha lavorato sull’argomento per tre mesi, «tempo necessario per esaminare tutto il materiale disponibile e le 180 schede redatte dal gruppo del progettista Gian Carlo Deplano, incaricato del lavoro».
Per l’opposizione sono intervenuti Ninni Depau, Andrea Scano e Claudio Cugusi (tutti del Pd) e Massimo Zedda (della Sinistra). Tra le altre cose è stato precisato che lo spopolamento di questi ultimi anni (dal 1991 al 2001 Castello ha visto andar via il 23 per cento degli abitanti e il 14 per cento delle case non sono abitate) non deriva dal fatto che vi sono dei «vuoti» abbandonati, ma da altri motivi. Per questo è stato preannunciato un documento della minoranza su cui si chiederà all’opposizione un confronto e un’eventuale convergenza. Per la maggioranza sono intervenuti, oltre a Tavolacci, Giorgio Angius (Riformatori), Fermanda Loche (Udc), Alessandro Serra, Paolo Casu (indipendente) e Ugo Storelli (Forza Italia). Tra i vari punti è stato sottolineato che i «vuoti» sono da riempire se rappresentano delle ferite aperte, «leggibili solo come discontinuità», risalenti ai bombardamenti del 1993. Altrimenti vanno salvaguardati come spazi collettivi.