QUESTA È LA TUA TERRA.
A Cagliari ogni giorno sino a venerdì la performance dell'artista La maratona gramsciana di Aleks Slota ai Giardini
U n ragazzo legge un libro su uno sgabello in un viale alberato, e fin qui, nulla di strano. A guardar bene, però, qualcosa di inusuale c'è. Allo sgabello manca una gamba: al suo posto, una pila di libri. Il ragazzo, inoltre, indossa una tuta nera da lavoro e tiene un taccuino che gli spunta da una tasca. Se ne sta lì per ore, immobile, concentrato nella lettura. Una specie di rituale che replica da giorni, ogni volta per otto ore. Chi è? Cosa legge? E cosa lo spinge a rimanere nello stesso punto per tutto quel tempo?
Si chiama Aleks Slota, è statunitense, ha origine polacche, vive a Berlino, e in questi giorni, a Cagliari, fino a venerdì, dalle 10 del mattino alle 18, legge Gramsci e altri autori che affrontano tematiche gramsciane, circondato dal verde dei Giardini Pubblici, a conclusione del progetto Questa è la tua terra , dedicato al pensatore di Ales, ideato e curato da Raffaella Venturi. Progetto vincitore del bando dei Musei Civici e dell'assessorato alla Cultura di Cagliari, I want you for museum's army: Gramsci . «Aleks è un artista che attua performance durazionali che abbracciano parecchie ore», precisa Venturi: «Ha accettato subito il mio invito, anche perché conosce le opere gramsciane. Il senso di questa azione, parte da un interrogativo: la classe operaia può diventare, come Gramsci auspicava, classe intellettuale? Non a caso Aleks è vestito da operaio e si immerge nella lettura per accrescere il proprio livello culturale. La performance ha inoltre un contenuto relazionale, in quanto permette ai passanti di porre domande all'artista».
Col passare del tempo Gramsci è diventato un'icona pop. «Come Che Guevara, lo troviamo citato ovunque, anche con frasi che, a furia di vederle dappertutto, comprese nelle t-shirt, un po' si depotenziano. Quando ho ideato questo progetto, ho pensato a una lettura più intima del lascito gramsciano. Come sappiamo, Gramsci è il saggista più letto al mondo. La sua portata di intellettuale, pensatore e politico, è enorme. Abbiamo voluto affrontare una ricerca sull'uomo, sulla persona. Aveva sentimenti e idee che ancora oggi possono guidarci».
Gramsci verrà ricordato anche attraverso una scultura. «A cui sta lavorando Giovanni Casu e che verrà esposta vicino al Cartec, Un'opera metafora della pazienza gramsciana. Gramsci, infatti, era per la rivoluzione attuata attraverso la virtù della pazienza».
Carlo Argiolas