La Regione progetta 42 ciclovie e apre la caccia a un mercato ricco
«Ogni chilometro attrezzato per le due ruote
genera un indotto sino a 350mila euro»
Stranieri, salutisti e soprattutto benestanti. Infatti spendono in media 130 euro al giorno contro i 70 del turista-tipo che viene in Sardegna d'estate ad abitare le coste. I cicloturisti - stimati in 1,1 milioni all'anno da uno studio del Centro interuniversitario di ricerche economiche sulla mobilità - saranno i principali fruitori delle 42 ciclovie progettate dalla Regione e che oggi saranno presentate ufficialmente.
Stando alla delibera approvata dalla Giunta Pigliaru il 31 gennaio scorso, ci saranno una dorsale centrale, che inizia a Porto Torres e finisce a Cagliari, e altre due che corrono lungo la costa orientale e quella occidentale dell'Isola. Infine una serie di percorsi che uniscono i tre assi principali con i centri abitati e i siti di interesse storico, paesaggistico e culturale. In tutto tra 2000 e 2700 chilometri (a seconda delle opzioni che verranno scelte) da godere in bicicletta, utilizzando anche tracciati esistenti, ferrovie dismesse, piste di servizio di canali irrigui.
I BENEFICI ECONOMICI È stato calcolato che ogni chilometro attrezzato per le bici generi un indotto tra i 110mila e i 350mila euro all'anno. Per questo le piste ciclabili sono entrate formalmente nella politica regionale dei trasporti e del turismo con l'adozione, a fine gennaio, dello studio della grande Rete degli itinerari ciclabili.
Un corposo report stilato dagli ingegneri di Arst e Cirem che analizza percorsi, costi, ricadute, azioni, best practice in Italia e nel mondo.
Le risorse disponibili ammontano a 15 milioni di euro, di cui 8 milioni a valere sul Piano delle infrastrutture (da spendere entro il 2020) e 7 milioni del Fesr 2014-2020, per le aree metropolitane e urbane di Cagliari, Sassari e Olbia. Così, da 42 itinerari globali ne sono stati individuati prima 24 e poi, con un'ulteriore scrematura, sono stati “ritagliati” i cinque prioritari (680 chilometri) che potranno partire subito e sono coperti - con gli 8 milioni - al 20 per cento. Sono: Alghero-Porto Torres-Sassari-Badesi; Ozieri/Chilivani-Illorai (stazione Tirso)-Macomer-Bosa; Cagliari-Elmas-Assemini-San Gavino-Sanluri-Isili; Tharros-Oristano-Terralba-Oristano-Bosa; Santa Margherita di Pula-Cagliari-Villasimius-Villaputzu.