Di Ennio Neri 18 settembre 2017
Prima lo stop alle 22, poi l’ordinanza del tar e lo slittamento alle 24. Per Forza Italia in consiglio comunale “un grave danno nei confronti di operatori economici e ad una varietà di soggetti che contribuiscono a migliorare la qualità dell’offerta turistica cittadina”
Movida, Forza Italia all’attacco. In un’interrogazione i consiglieri Balletto e Schirru attaccano l’ordinanza del primo cittadino che vietata la diffusione della musica nei locali all’aperto oltre le 22.
E’ la famosa ordinanza del 21 luglio scorso quando il sindaco Zedda vietò a titolari dei pubblici esercizi di Marina, Stampace, Castello, Villanova, viale Europa, parco di Monte Urpinu e della Musica, la diffusione della musica dalle 22.
Il 3 agosto il Tar sospende l’ordinanza, accogliendo la tesi del Caffè degli Spiriti nella parte in cui lamenta che non sia data adeguata giustificazione alla scelta di porre il divieto in gran parte della città alle 22 e in altre fino alle 24. Lo stop alla diffusione della musica all’aperto scatta nuovamente alla mezzanotte. Secondo i consiglieri forzisti Balletto e Schirru, l’ordinanza ha arrecato “un grave danno nei confronti di operatori economici e ad una varietà di soggetti che contribuiscono a migliorare la qualità dell’offerta turistica cittadina”.
I consiglieri hanno chiesto al sindaco e all’assessore iniziative per limitare i danni causati alle attività imprenditoriali nel pieno della stagione estiva. L’interrogazione sarà discussa nei prossimo giorni in consiglio comunale.