Rassegna Stampa

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Più bici e controlli, parte il nuovo bike sharing a Cagliari

Fonte: web cagliaripad.it
18 settembre 2017

 


 

Da Ansa News -  16 settembre 2017


Il nome ricorda il cammello volante di un noto cartone animato, ma al posto della K iniziale ha la C di Cagliari. Si chiama Cabubi il nuovo servizio di bike sharing che dal 2 ottobre servirà il capoluogo. Acronimo di Cagliari in Bus e Bici, Cabubi prende avvio nelle attuali 10 stazioni da 100 posti con le prime 60 biciclette, 50 tradizionali, 6 a pedalata assistita, 3 bici tandem e una cargo.

Il servizio, presentato stamani in un conferenza stampa sulla via Roma – ancora pedonale sino a domani – sarà operato da un’associazione temporanea d’imprese tra il Ctm e la Playcar Srl, la società che sempre a Cagliari gestisce il servizio di car sharing. L’Ati si è aggiudicata il bando promosso dal Comune per 81mila euro, mentre ulteriori risorse, ancora da quantificare, saranno messe a disposizione dal partner commerciale, il Banco di Sardegna Spa-Gruppo Bper, che sponsorizza i mezzi.

Si parte dunque tra due settimane con il ritiro e il parcheggio delle bici possibile solo nelle 10 stazioni, ma da marzo 2018 le bici potranno essere lasciate in altri punti della città in modalità flusso libero (free floating). Novità anche per gli abbonamenti: 35 euro quello annuale con 5 euro di credito, e 5 euro quello settimanale con un euro di credito. La prima mezz’ora è gratis, la seconda costa 50 centesimi e dalla terza all’ottava 1,50 euro. Sarà disponibile anche tramite app sullo smartphone anche un abbonamento giornaliero da 8 euro con 4 ore di utilizzo comprese, anche non consecutive.

L’assessora della mobilità, Luisa Anna Marras ricordando le “criticità con la precedente gestione” ha auspicato il superamento delle difficoltà “ai nuovi gestori che sono già nostri partner privilegiati” e lo stesso sindaco Massimo Zedda ha parlato di una maggiore “garanzia nel controllo e del servizio”. Zedda ha ricordato che alla presentazione di oggi seguirà nelle prossime settimane quella sui dati degli incidenti stradali in città. Il direttore generale del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese ha spiegato che l’istituto di credito “”ha accolto l’invito dell’amministrazione per supportare questa iniziativa che va nella direzione del nostro progetto sulla crescita sostenibile”. Infine Roberto Murru, presidente del Ctm, ha ricordato che il servizio ha una durata di due anni e che da marzo 2018 saranno disponibili ulteriori 100 bici georeferenziate.