Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Per la Città metropolitana c'è il puzzle per le sedi

Fonte: L'Unione Sarda
13 settembre 2017

Istituti superiori

 

Sono in palio in un torneo di domino, le sedi di alcune scuole superiori della città: un gioco a incastri che consentirà, ma solo a tempo debito, di dare a tutti gli istituti il minor numero di sedi possibile, nelle migliori condizioni possibili.
Chi sta peggio (dopo il Pertini, diviso in quattro caseggiati diversi) è il liceo Artistico “Foiso Fois”, ora anche Musicale. I due depositi sono alla Marina, dove un tempo era anche la sede del liceo, ora in via Sant'Eusebio. Alcune classi sono in via Bixio a Pirri, altre ancora all'ex Besta di Monserrato, ricevuto in prestito dal tecnico enonomico Martini. Quest'ultimo, a sua volta, è in attesa che siano avviati lunghi lavori nella sede centrale in via Sant'Eusebio. Quando il Martini vi tornerà, libererà l'ex Leonardo in viale Ciusa: sarà assegnato all'Artistico musicale, che con i suoi 880 studenti lascerà quindi Pirri e Monserrato. L'effetto è un po' quello del “Dov'è l'asso?”, il banchetto delle tre carte per strada, ma alla fine funzionerà.
La Provincia, ma ora la competenza è della Città metropolitana, ha speso per le superiori di Cagliari oltre 18 milioni di euro, negli ultimi anni. «Inevitabilmente», sospira Michela Mura, delegata (così si chiamano gli assessori della Città metropolitana) all'Edilizia scolastica nonché consigliera comunale di Sestu, «la situazione causa disagi. Nel precedente anno scolastico», aggiunge, «ne hanno sofferto soprattutto il Fois, il Martini, il Buccari e il Pertini, oltre che il Convitto nazionale». Per ciascun istituto ci sono cantieri in corso o in vista, ma ad oggi l'unica offerta è la sofferenza dell'attesa. (l. a.)