Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il primo sciopero senza auto I manifestanti sfilano accanto ai tavolini all'aperto dei bar

Fonte: L'Unione Sarda
8 settembre 2017

VIA ROMA.

Da oggi a domenica musica e degustazioni. Cilloccu: «Eccellenze in vetrina» Il primo sciopero senza auto I manifestanti sfilano accanto ai tavolini all'aperto dei bar 

 

Giù in strada la protesta, nel piano più alto della Rinascente l'annuncio del risveglio di via Roma, con un weekend speciale, da oggi a domenica, tra prodotti tipici locali, birre artigianali, revival di musica. «Vediamo come rispondono i cagliaritani e i turisti, i crocieristi in arrivo, a questa tre giorni ricca di appuntamenti che animeranno la via pedonale», dice l'assessora comunale al Turismo e Attività produttive, Marzia Cilloccu, alla presentazione dell'iniziativa, «sposata dal Comune - precisa - ma realizzata dall'associazione “Premier international” con un progetto articolato in tutte le fasi e che coinvolgerà tutte le categorie, artigiani, commercianti e ristoratori». Una scommessa sul futuro di via Roma, lanciata in un weekend determinante ai fini del bilancio sulla pedonalizzazione.
LA MANIFESTAZIONE Bisogna sondare il terreno, lo sa bene il Comune che ha osato mettere in atto la sfida. E se oggi alle 10 parte il volantinaggio di Fdi-An, in particolare sui problemi del quartiere Marina, ieri il “test delle proteste” nella via Roma senza auto è scattato con il primo sciopero, quello della sanità: niente disagi per gli automobilisti durante il sit-in sotto il Consiglio regionale, nessun blocco dei veicoli in mezzo agli striscioni colorati. Un flop? Per farsi sentire e vedere i manifestanti sono ricorsi alle solite armi: fischietti e bandiere, sventolate a misura di sicurezza da pedoni e clienti seduti nei tavolini dei bar piazzati in strada. Se poi lo sciopero darà o meno risultati si vedrà: insomma, è il parere generale, non è via Roma con o senz'auto a creare problemi. «Eravamo in mille l'ultima volta - ricorda Antonio Pitzalis della Consulta anziani di Muravera - eppure per il San Marcellino nulla è cambiato nonostante la tanta visibilità: noi vogliamo che la protesta arrivi alle orecchie dei politici, non creare disagi agli automobilisti».
IL POPOLO DEGLI SCIOPERI Così, dopo i commercianti e i residenti, tocca a loro esprimere il punto di vista, quelli che in via Roma sono sempre andati a protestare. Come Felice Floris, leader storico del Movimento dei pastori: non se l'è persa questa passeggiata, lui uomo d'altri tempi di proteste, nell'assolata via Roma senza traffico. «Qual è il problema? Se uno volesse potrebbe sempre bloccare le altre tre corsie sul lato mare. Il problema non è questo ma il futuro delle zone interne, dove i pastori vivono, producono e sono ancorati». Chiusa via Roma, d'altra parte, le strade per arrivarci, da piazza del Carmine al Largo passando da via Sassari, sono state sbarrate alle auto dai vigili urbani, il tempo necessario perché il corteo dei 300 arrivasse a destinazione, nel tratto pedonale, dove ha sfilato sotto gli occhi dei turisti seduti nei tavolini all'aperto. Ultima fermata in Consiglio regionale, mentre i clacson risuonavano dall'altra parte, lato porto, con gli automobilisti imbottigliati in una fila che partiva da piazza Deffenu. «Noi questa volta non c'entriamo», dicono quelli che gli scioperi in via Roma sono stati abituati a farli zigzagando tra le auto sotto le minacce di chi stava al volante.
IL LUNGO WEEKEND Da oggi (dalle 17) a domenica si vedrà se l'area pedonale piace. Sicuramente ha ispirato il progetto “I love via Roma”, ideato da Fabio Fenu, ieri alla presentazione assieme a Franco Lai (per i ristoratori), Mattia Marras (Rufu Club), Marco Ciulli (ristorazione Rinascente) e Ornella Anedda, stilista e rappresentante degli hobbisty sardi e dell'artigianato artistico. Dj storici come Sandro Murru renderanno speciale l'atmosfera con la musica dei migliori anni '80.
Carla Raggio