Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Finite le ferie entra nel vivo la sperimentazione della grande piazza sul mare Via Roma, due i punti

Fonte: L'Unione Sarda
5 settembre 2017

Finite le ferie entra nel vivo la sperimentazione della grande piazza sul mare Via Roma, due i punti critici
col traffico sul solo lato mare 

Dalla teoria alla pratica. Ieri mattina il dibattito sulla chiusura di via Roma si è arricchito di un nuovo capitolo. Ora che i cagliaritani sono rientrati dalle ferie hanno finalmente potuto testare la nuova viabilità in una comune giornata di lavoro, giusto in tempo prima che tutto torni alla normalità, la sperimentazione dovrebbe infatti fermarsi il 17 settembre.
IL CONSIGLIO La prova sul campo dice che la somma di strade alternative, sensi unici e scorciatoie (vere o presunte) per aggirare il blocco si traduce in un tempo di percorrenza che va dai 25 ai 30 minuti a seconda della direzione scelta.
L'ora peggiore per attraversare il circuito intorno alla via più centrale del centro «va da mezzogiorno alle 14», parola di Antonio Serreli, benzinaio di piazza Deffenu, che ha sguardo attento e distaccato.
E allora, volendo mettere alla prova la nuova viabilità è meglio mettersi al volante poco prima di pranzo.
PRIMO CIRCUITO Partenza dal distributore di piazza Deffenu alle 12,25 in direzione di viale La Plaia. Il primo piccolo ingorgo è dato dal grande afflusso di auto che provengono da viale Colombo e a causa del quale è necessario prestare attenzione nell'immettersi in via Roma dove si procede a una velocità di circa 10 chilometri orari per essere pronti a frenare in tempo in caso di pedoni pronti ad attraversare sulle strisce. Occorrono tre minuti (rosso al semaforo compreso) per raggiungere l'incrocio di piazza Matteotti davanti al McDonald e trovarsi nel mezzo di un imbuto in cui confluiscono le auto che provengono da quattro corsie e sono costrette a lottare per ritagliarsi un posticino nella stessa strada. Qui qualcuno si mostra nervoso e c'è chi come un automobilista al volante di una Fiat Punto arancione azzarda un sorpasso pericoloso pur di trovarsi primo allo stop davanti al parcheggio della stazione ferroviaria. Si procede a passo d'uomo in via Sassari fino all'angolo con viale La Plaia ma il traffico, seppur lento, continua a scorrere. All'angolo con la prima traversa è possibile girare a sinistra e attendere che scatti il verde per immettersi in via Riva di Ponente. Via libera fino all'ingresso del porto all'altezza del deposito dell'Arst e sono le 12,36 quando un nuovo semaforo rosso allunga di una manciata di secondi i tempi della prova. Complicazione non prevista la presenza di molti pedoni che sbucano all'improvviso dalle auto in coda e attraversano fuori dalle strisce pedonali. Poi via verso via Roma (fronte Municipio), largo Carlo Felice e su fino a viale Buoncammino con passaggio sotto Porta Cristina e percorso obbligato in direzione di via Regina Margherita per un nuovo stop al semaforo prima di imboccare via Pirastu, svoltare in via Campidano e ritrovarsi al punto di partenza alle 12,50.
L'ALTRA VIA Volendosi tenere alla larga dal lato porto di via Roma, è possibile partire dall'altra parte dello slargo con svolta alle 12,55 dal semaforo di via XX Settembre per via Regina Margherita. Superata la rotonda di piazza Costituzione è obbligatorio rallentare il passo per evitare di travolgere le tante persone a piedi o tamponare chi frena all'improvviso (e senza freccia) nella speranza (spesso vana) di aver trovato un parcheggio. La strada scorre svelta lungo tutta viale San Vicenzo fino al semaforo di piazza d'Armi, ma in viale Merello i lavori in corso riducono la carreggiata e costringono a moderare ulteriormente la velocità. Poi giù in direzione di viale Trento e svolta in via Nazario Sauro senza particolari complicazioni, fatta eccezione per le numerose auto in seconda fila che impediscono il passaggio in entrambi i sensi e costringono a rallentare. Il passaggio da viale Trieste a via Roma è annunciato dal pannello luminoso della Polizia Municipale che consiglia l'immediata svolta a destra per chi vuole raggiungere via Roma lato porto.
TAPPO IN STAZIONE Il semaforo dovrebbe facilitare le cose ma a guardar bene la coda in via Sassari va dall'incrocio con viale La Plaia e prosegue tenendo ferme le auto anche con il verde. Non solo, perché il tappo impedisce l'accesso al parcheggio della stazione ferroviaria creando un ingorgo che richiede alcuni minuti di pazienza e almeno due turni al semaforo prima di essere sciolto.
Per chi, incurante del consiglio della Municipale prosegue verso la Rinascente, la svolta arriva poco più in là, all'angolo di piazza Matteotti dove le barriere bianche e rosse indirizzando tutti nella solita via Sassari e qualcuno si lancia in una manovra proibita girando a destra in via Roma per risparmiare dieci minuti e rischiando molto più di una multa. Seguendo il percorso regolare invece si raggiunge il traguardo alle 13,25, trenta minuti dopo la partenza. Nel bilancio di una mattina al volante intorno al blocco nessuna sosta forzata fatta eccezione per i (tanti) rossi al semaforo.
Mariella Careddu