SANT'ELIA. Via libera del ministero dopo l'indagine sulla presenza di ordigni Parco degli Anelli, dopo lo stop ripartono i lavori

Riaccenderanno i motori nei prossimi giorni le ruspe del cantiere di Sant'Elia dove si sta realizzando il primo lotto del Parco degli Anelli.
Dopo l'apertura del cantiere tra il canaletto dei pescatori e il Lazzaretto, i lavori erano stati interrotti per consentire l'indagine sulla presenza di eventuali ordigni bellici. Adesso è arrivato il via libera del ministero e riprenderanno così le opere. C'è attesa anche per la fine delle indagini archeologiche e subacquee sul relitto inglese del 1600 individuato davanti alla passeggiata, nel punto in cui sarebbe dovuto essere realizzato l'ingresso del nuovo porto peschereccio. Il progetto dello scalo da 180 posti barca riservati ai pescatori di sant'Elia è stato parzialmente modificato e ciò ha procurato un bel po' di ritardi. «I lavori - ha detto l'assessore Gianni Chessa - cominceranno comunque entro l'anno». A costruire l'approdo sarà l'impresa Ciro Menotti. Il costo dell'opera: 6 milioni di euro.
Più rapida la ripresa del cantiere per il parco ideato da Joao Nunes. Rispetto al grande progetto che interesserà una ventina di ettari per una spesa di venti milioni, per il primo lotto è stato investito un milione e mezzo.
«L'intervento prevede la realizzazione di una grande area verde con piste ciclabili e camminamenti. Qui già esiste una montagnola, una concrezione rocciosa ricoperta di macchia mediterranea che sarà sfruttata per dare movimento al parco in pianura. Tra l'altro, grazie al ribasso d'asta, contiamo da subito di realizzare anche le isole a mare, almeno il primo e il secondo pontile galleggiante che dalla passeggiata si allungano verso il largo e i bagnanti potranno allontanarsi dalla scogliera», spiega l'assessore al Verde, Paolo Frau. «Nel progetto di Nunes c'è anche la spiaggia verde, un prato dove proprio i bagnanti potranno prendere il sole sfruttando il parco come alternativa agli altri arenili della città». (a. pi.)