Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sant'Efisio dà lo sfratto alla casta.Stop ai biglietti omaggio per i politici: ora pagano tutti

Fonte: L'Unione Sarda
9 aprile 2008

L'assessore al Turismo Giagoni ha deciso di mettere fine a qualsiasi forma di privilegio: i posti a sedere in vendita su internet
Sant'Efisio dà lo sfratto alla castaStop ai biglietti omaggio per i politici: ora pagano tutti
La decisione è destinata ovviamente a sollevare qualche protesta. Difficile rinunciare ai privilegi. La settimana prossima intanto, il sindaco dovrebbe scegliere il nome dell'Alter NosQualcuno, a mezza voce, ha mugugnato. Solo a mezza voce perché non è elegante protestare per la perdita di qualche privilegio. Ma l'assessore ai Servizi sociali con delega al Turismo Gianni Giagoni ha fatto infuriare qualche esponente della castina stanziale del Municipio: niente più biglietti per la sagra di sant'Efisio da regalare qua e là a parenti e amici. Da quest'anno, i preziosi tagliandi saranno messi in vendita e potranno essere acquistati da chiunque. Sfugge alla regola, ovviamente, il palco delle autorità, gestito direttamente dal sindaco.Tutti gli altri posti, invece, sono disponibili. E facilmente acquistabili: l'acquirente può prenderli al box office di viale Regina Margherita o, addirittura, via web attraverso il sito del Comune. Nella parte destra dell'homepage (www.comune.cagliari.it), c'è un box che rimanda all'indirizzo http://boxol.it, quello che mette in vendita i ticket.IN VENDITA I mugugni sono dovuti proprio al fatto che il Comune ha deciso di mettere in vendita posti che, in precedenza, erano gratuiti. Nelle precedenti edizioni della sagra sono una parte di posti, circa duemila, era messa in vendita; adesso, invece, sono disponibili tutti i 5.200 posti a sedere per assistere al passaggio del simulacro di Sant'Efisio. Con una ulteriore differenza rispetto al passato: adesso i biglietti costano cinque e sette euro rispetto ai sette e nove dello scorso anno. Ma - Giagoni ci tiene a puntualizzarlo immediatamente a scanso di equivoci - quel denaro non finirà nelle casse del Comune. Il 1° maggio sarà anche la “Giornata della solidarietà di Sant'Efisio”: una parte del ricavato è già stata destinata all'Avis mentre l'altra parte sarà sorteggiata tra una serie di associazioni benefiche selezionate dall'amministrazione comunale.TELETHON MADE IN CAGLIARI Ma non sarà soltanto questo denaro ad andare in beneficenza: il 22 aprile, su Videolina, andrà in onda una puntata speciale di “Sardegna canta”. Nel corso della trasmissione, sarà attivata una raccolta di donazioni sul genere Telethon: in pratica, i telespettatori potranno inviare la propria offerta sia attraverso versamenti con carta di credito che con l'invio di sms. E anche questo denaro andrà in beneficenza.PALCHI POLIGLOTTI Ma le novità di questa edizione (quest'anno la numero 352) della sagra di sant'Efisio non si fermano: finalmente qualcuno si è reso conto che ci sono davvero tanti turisti che vengono a Cagliari per assistere alla manifestazione. E si è deciso di dotare i palchi di speaker che parlano lingue diffuse nel mondo: per il momento, è certa la presenza di interpreti di inglese e spagnolo; in questi giorni, è in corso anche la ricerca di speaker di lingua tedesca. I turisti stranieri potrebbero, dunque, seguire la manifestazione, comprendendo anche lo spirito della sagra di sant'Efisio.L'ALTER NOS Tante novità. Ma ancora non si conosce il nome dell'Alter nos, il rappresentante del sindaco che segue a cavallo la sfilata. La scelta spetta a Emilio Floris che, ovviamente, in questi giorni di campagna elettorale, è stato assorbito da ben altri pensieri. Quasi certamente già la settimana prossima potrebbe prendere la decisione definitiva. Ma, intanto, nelle stanze del Municipio è già in corso il “toto Alter nos”: non è un mistero che Edoardo Tocco sarebbe felicissimo di cavalcare nuovamente in rappresentanza del sindaco. Ma sembra quasi impossibile che venga riconfermato a distanza di appena un anno dalla precedente esperienza. Per questa ragione, la scelta ricadrà su qualche altro consigliere. Nessuno, in questi giorni, è andato nei maneggi a prendere lezioni di equitazione. Dunque, la scelta non può che ricadere su qualcuno che a cavallo già ci sa andare. Qualche nome? Secondo radiocomune , il nome più accreditato è quello del consigliere dei Riformatori Lino Bistrussu. Il quale, dal suo canto, cade candidamente dalle nuvole. Anche se ammette: «Da giovane andavo a cavallo. Dunque, per me accomodarmi in una sella non rappresenterebbe un problema».MARCELLO COCCO