Rassegna Stampa

Il Sardegna

Notti brave al Poetto e in piazza Yenne il Comune: «Giro di vite sugli alcolici»

Fonte: Il Sardegna
4 giugno 2009

L'annuncio. L'assessore alla Viabilità: «In programma un incontro con il comandante della polizia municipale»

 Onorato: vogliamo garantire sicurezza, ordine pubblico e decoro nei punti nevralgici

L'alcol delle notti estive rende nevralgici alcuni punti della città. Da anni. Piazza Yenne, piazza Carlo Alberto, viale Poetto, via Dante zona stazione. Qualche rissa, atti di vandalismo, veri e propri presidi della municipale (soprattutto in piazza Yenne) quasi tutte le notti, hanno convinto l’assessore alla Viabilità e traffico, Maurizio Onorato, a prendere provvedimenti. Quanto meno a considerare di farlo. «Ho già avuto uno scambio di idee col sindaco e il comandante della municipale, Mario Delogu – ammette Onorato – L’idea, per quest’estate, è di prestare attenzione particolare alle strade che faticano di più a digerire i bagordi notturni: piazza Yenne, piazza Carlo Alberto, via Dante e viale Poetto, appunto». I locali naturali, insomma. Gli spiazzi, i muretti, le fontane e i marciapiedi. Più importanti del bar che ospitano (e che vende gli alcolici) perché non hanno orari, sono pubblici, liberi da qualsiasi vincolo. Soprattutto qui il Comune vorrebbe intervenire. «Per il momento è previsto per la prossima settimana un incontro con il comandante Delogu, per discutere della normativa che in città disciplina il consumo degli alcolici. Solo dopo prenderemo una decisione tutti insieme per la tutela della sicurezza, dell’ordine pubblico e del decoro». Quando parla di decoro, l’assessore si riferisce al dopo bagordi, cioè alle sorprese del “giorno dopo” lasciate dal popolo della notte: lattine sparse nella sabbia (al Poetto), o in piazza (Yenne). Discutere della normativa vigente, quindi. Il fatto è che «l'unica ordinanza emanata in città, in materia - spiega il tenente Antonio Caboni della municipale - è quella sulla somministrazione di alcolici nelle discoteche, che vieta di servirli fino a due ore prima della chiusura. Norma che può essere estesa a tutti i locali che fanno “intrattenimento”. Non si capisce bene, però, che cosa si intenda, o meno, per intrattenimento». Di certo non quello che si fa in piazza Yenne o in via Dante. Ci rientrano, invece, i concerti nei chioschi del Poetto. «C'è poi un'altra ordinanza, anche datata, che vieta ai gestori dei baretti di vendere alcolici in lattina o in bottiglia a chi li volesse portare fuori dal locale. Comunque - conclude - il Comune è vincolato dalla normativa nazionale e regionale. E per il sindaco non è cosa semplice emanare un'ordinanza in materia».


Il dato

La zonizzazione dei rumori urbani ¦
¦ Da parte sua, il comandante della polizia municipale, Mario Delogu, conferma l'incontro con Maurizio Onorato. Ma parla anche di un altro progetto: uno studio portato avanti di comune accordo con la provincia di Cagliari, che riguarda la «zonizzazione dei rumori in città». Una classifica delle zone urbane, da quella più densamente popolata e poco rumorosa, a quella, al contrario, meno abitata e con con più rumori. «Lo scopo - spiega Delogu - quello di consentire le attività più rumorose, come quelle che riguardano il divertimento, nelle aree meno popolate».