Rassegna Stampa

Il Sardegna

Navi e low cost, è boom di arrivi gli albergatori: «Turisti invisibili»

Fonte: Il Sardegna
4 giugno 2009

La protesta. Da Autorità portuale e Sogaer dati e previsioni di grande affluenza ma non mancano le polemiche

Crociere e aerei pieni anche sepergli hotel i numeri restano gli stessi «Concorrenzadaib&b» 
A sentire assessori comunali, autorità portuale e compagnie low cost, quest'estate Cagliari sarà davvero “città turistica”. Lo dicono i dati, le previsioni e le strategie: il numero di croceristi in arrivo non è mai stato così alto e la città si trova inserita in una rete di voli low cost sempre più fitta. Poi, «abbiamo migliorato l'accoglienza con gli infopoint, e pure la sperimentazione dell'isola pedonale alla Marina gioca a nostro favore», fa sapere l'assessore comunale al Turismo, Gianni Giagoni. Il suo collega alle Attività produttive, Paolo Carta, annuncia per l'estate «almeno undici manifestazioni commerciali con negozi aperti fino a tarda sera». Resta un dubbio, che affligge più che altro gli albergatori: i croceristi sbarcano, restano in città sei ore circa, e poi vanno a dormire in nave pensando già alla prossima tappa. Presenze fantasma, almeno per le reception dei grandi hotel. Quanto ai numeri forniti dalle compagnie low cost, «non si distingue mai tra viaggiatori sardi e non», protesta Renato Serra, presidente del consorzio alberghiero “Sardegna Costa Sud” (che a Cagliari comprende il T Hotel, il Regina Margherita, il Mediterraneo, il Caesar, il Califfo, il Panorama, l'Italia e altri ancora). Posto che ai gestori interessano “i non”.
CENTOMILA croceristi metteranno piede a Cagliari nell'estate 2009. «Lo scorso anno erano stati 92mila - fa sapere Valeria Mangiarotti, capo ufficio marketing dell'autorità portuale - in tutto sono previste 57 “toccate”, molte quelle della Royal Carebbean. Da quest'anno, poi risultiamo inseriti nel circuito della compagnia, non più in qualità di transito, ma di meta. Comunque, sull'alta affluenza incidono le “toccate” di navi molto grosse con almeno 4000 passeggeri a bordo. Qualche giorno fa una novità: l'attracco in porto della Melody, una delle imbarcazioni di Msc crociere». La stessa che ha subito l'attacco dei pirati nel golfo di Aden. «Così Cagliari dovrebbe entrare anche nella rete di Msc». Gli albergatori intanto sperano, almeno sull'effetto passaparola del turismo mordi e fuggi dei croceristi. Visto che, nei fatti, spiega ancora Renato Serra, «a un aumento del numero di passeggeri nello scalo di Elmas, non corrisponde un incremento uguale di presenze registrate in città». I dati sul traffico aereo parlano chiaro: i passeggeri in transito a Elmas sono aumentati. Basta prendere i risultati di un periodo campione e confrontarli con quelli dell'anno precedente. Secondo la Sogaer, la società che gestisce l'aeroporto, tra il 24 aprile e il 4 maggio 2009, la variazione in positivo del numero dei passeggeri è stata del 18 per cento. Quasi 18mila passeggeri in più rispetto al 2008, sempre nello stesso arco di tempo. Quanto al numero dei posti offerti, si viaggia sempre in positivo con un 34 per cento. Ma che fine fanno i nuovi arrivati? «È possibile - continua il presidente del consorzio Sardegna Sud - che vengano attratti da forme d'alloggio più informali, i bed and breakfast, per esempio». Soluzioni di sicuro più economiche, «anche se con la crisi che c'è, mi sembra più giusto incentivare chi crea occupazione». E non il sommerso.