Rassegna Stampa

Il Sardegna

Anfiteatro, battaglia sugli show Make&Song: noi siamo pronti

Fonte: Il Sardegna
3 giugno 2009

Spettacoli. “Boicottata” dal Box Office la società apre un punto vendita per i biglietti e denuncia

Dal Teatro del Mare alle pressioni per ottenere le date nell'arena di viale Fra' Ignazio
Annunci, incertezze, smentite, una battaglia legale. Finora è stata alta la tensione nel mondo degli spettacoli dell'estate cagliaritana. O meglio: la tensione si è manifestata tra coloro che gli spettacoli li organizzano. La Make and Song era la società che avrebbe dovuto realizzare il Teatro del Mare al Molo Ichusa, una struttura mastodontica che doveva rivoluzionare le notti cagliaritane. L'operazione è saltata, e la Srl ha ripiegato sull'Anfiteatro. Ma anche lì è spuntato qualche problema: il Box Office, che avrebbe dovuto vendere i biglietti dei concerti (il primo è quello di Lucio Dalla del 18 giugno) non li ha messi sul mercato per paura che l'evento non si tenesse. La Make and Song ha annunciato il ricorso al tribunale e, per bocca dell'amministratore unico Sandro Soddu, adesso assicura: «Noi abbiamo tutte le carte in regola per gli spettacoli, gli artisti hanno confermato la loro presenza. Gli show ci saranno, siamo pronti». Non aggiunge altro, Soddu, preferisce tenere il basso profilo. Le date fissate si avvicinano e non cerca lo scontro con nessuno. «Vogliamo solo portare artisti di livello a Cagliari». Punto. Eppure di cose da dire potrebbe averne.
IL PROGETTO INIZIALE di Make and Song era ambizioso: la creazione di un'arena da migliaia di posti al Molo Ichnusa, con intrattenimento per tutta la giornata, concerti con grandi nomi, dj set quotidiani. Insomma: una spallata al solito schema delle notti cagliaritane. Invece l'accordo di massima con l'autorità portuale è venuto meno. Una prima autorizzazione c'era stata, poi qualcosa è andato storto: si è scoperto che nel periodo in cui si sarebbero dovuti tenere i live a pochi metri c'era la necessità di aprire un cantiere per la passeggiata a mare. Niente da fare quindi. La società allora si rivolge alla Fiera e al Comune per l'Anfiteatro: i contratti erano firmati, serviva una location. Da viale Diaz è arrivato un “nì”, da via Roma una raffica di richieste di rassicurazioni sulla effettiva presenza degli artisti nelle giornate indicate. Ed è iniziato un carteggio tra società e uffici, restii, questi ultimi, a dare il via libera senza certezze. Che sono arrivate puntuali: oltre a Dalla hanno già detto sì Simone Cristicchi (il 23 giugno), Noa (il primo luglio) Pelù (il 12), Battiato (il 20). E il calendario si inoltra fino ad agosto con, fra gli altri, Teocoli e Cristiano de Andrè. Tutto a posto? No. Da quel momento il Box Office decide di non vendere i biglietti. Make and Song non si dà per vinta e apre un punto vendita Viva Ticket in via Dante (libreria Dessì). Ma resta ancora il nodo dell'agibilità dell'Anfiteatro. Che per ora non è stata assicurata a nessuno dei gruppi che si occupano di organizzazione di eventi. E la stagione è alle porte. ¦