Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Sì agli artigiani, no agli ipermercati»

Fonte: La Nuova Sardegna
3 giugno 2009

MARTEDÌ, 02 GIUGNO 2009

Pagina 1 - Cagliari

Il futuro di Buoncammino e dell’ex Clinica





CAGLIARI. Che il centro storico vada rivitalizzato lo dicono tutti. «Ma un conto è pensare alla rinascita delel boteghe tradizionali e dei piccoli artigiani, un altro ai centri commerciali», sottolinea Maria Paola Morittu, responsabile regionale di Italia nostra per i monumenti e il paesaggio. «Per noi di Italia nostra - continua - è inconcepibile pensare ad attività commerciali all’interno del carcere di Buoncammino, una volta dismesso». Il piano particolareggiato del centro storico, che si sta discutendo in questo periodo all’interno del Comune, individua anche undici proposte di intervento, definite come «progetti strategici». Tra questi c’è anche il recupero di Buoncammino per il quale si prospetta un uso come centro polifunzionale culturale, commerciale e congressuale collegato al nuovo utilizzo delle caserme dell’area. Per queste ultime si parla di «ricettività turistico alberghiera, congessuale e dei servizi connessi». Ma «un’altra perla» è quella ipotizzata per la fossa di San Guglielmo, dove c’era la clinica Aresu (nella foto) e, oggi, la facoltà di Lingue. In quest’area sono previste le «localizzazione di funzioni commerciali e per il tempo libero. E si accenna alla «realizzazione - continua Morittu - di un tunnel per bypassare la rocca di Castello. A parte il fatto che tutta quell’area è definita ad alto rischio idrogeologico, mi sembra che l’idea sia quella di creare un grande parco dei divertimenti. Ripeto: le attività sono importanti perchè aiutano la rivitalizzazione dei rioni. Questo può essere fatto coi piccoli negozi e gli artigiani, ma non certo con le grandi strutture commerciali come, invece, sembra orientato il piano particolareggiato». (r.p.)