Rassegna Stampa

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Roghi e diossina nel campo rom, si accende anche il consiglio comunale

Fonte: web Castedduonline.it
30 giugno 2017

 

Autore: Alessandro Congia il 29/06/2017 09:42

 


Cittadini con la mascherina sul viso, roghi che generano la famigerata diossina lungo l’arteria ss.554, tra Selargius, Barracca Manna, Su Planu e  Mulinu Becciu. Un consiglio comunale acceso, con l’interrogazione dell’esponente del Pd di palazzo Bacaredda, Marco Benucci.

Al campo rom da anni esiste un vero e proprio problema di salute pubblica, dove costantemente chi vi abita brucia cavi elettrici per estrarre il preziosissimo rame: “"La situazione è diventata davvero grave – spiega il consigliere - i cittadini sono stanchi di respirare questi fumi altamente inquinanti, diossina pura".

E nelle immagini, ecco una delegazione di cittadini e residenti, davanti ai cancelli del municipio di via Roma, stanchi di dover subire questa paradossale situazione: da un lato la magistratura che appurò, dopo le relazioni delle forze dell’ordine, che all’interno di quell’area dove risiedono cittadini di nazionalità romena, viene bruciato materiale inquinante, dall’altro il sequestro preventivo dei terreni circostanti da bonificare. Poi, alcune vicende giudiziarie che fecero luce su un altro argomento, quello dei roghi di vario materiale ingombrante in cui sono coinvolte diverse persone già denunciate all’autorità giudiziaria. Il sindaco Massimo Zedda, come in altre occasioni, ha deliberatamente espresso la volontà da parte dell’amministrazione comunale, di intraprendere altri provvedimenti urgenti, in sinergia con le forze dell'ordine, per fare in modo che il preoccupante fenomeno sia risolto una volta per tutte.