Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un hotel nello stadio Amsicora

Fonte: L'Unione Sarda
15 giugno 2017

Scompaiono i due campi da calcetto per lasciare il posto a una piscina olimpionica

 

I paletti del Consiglio comunale: massimo 3.000 metri cubi 

 

Nove anni dopo la bocciatura arriva il primo via libera alla riqualificazione dello stadio Amsicora. Il Consiglio comunale ha dato parere favorevole al piano dei proprietari per trasformare il campo dello scudetto del Cagliari in una struttura moderna con piscina olimpionica e albergo.
Rispetto al primo tentativo del 2004, che fu affossato dal Consiglio comunale nel 2008, il progetto è stato ridimensionato. La prima versione prevedeva un albergo da 250 camere, un centro congressi e 480 posti auto, un progetto considerato eccessivo per il Comune che ieri ha invece dato parere favorevole alla nuova versione con una trentina di camere e 250 posti auto.
Il presidente della Società Ginnastica Amsicora Alessandro Dedoni ha presentato la nuova richiesta a luglio del 2015, con integrazioni dell'11 maggio scorso, per avere il parere del Consiglio comunale sul piano per i 29 mila metri quadri di proprietà della società. Il progetto prevede che gli spalti diventino un centro sportivo con «palestre per il body building, l'aerobica, lo spinning, il cardiofitness, saune, bagno turco, piscina e club house».
Un punto fisso di entrambi i progetti è la piscina olimpionica con piattaforma per tuffi da 10 metri, prevista al posto dei due campi di calcio a 7 e a 5 utilizzati tutti i giorni da società sportive e appassionati che promettono di dare battaglia per evitare che il calcetto venga sfrattato dall'Amsicora.
L'ALBERGO In via dei Salinieri è prevista la club house al posto delle tribune mentre all'angolo tra via dei Salinieri e l'Asse mediano ci sarà una foresteria con tremila metri cubi di volumi a disposizione. «Una misura eccessiva, quello sarà un albergo con oltre trenta camere», si lamenta il capogruppo di Forza Italia Stefano Schirru, «non sembra solo una foresteria legata alle attività sportive ma un albergo che avrà gli impianti sportivi intorno». Il leader azzurro si è detto comunque favorevole all'intervento ma si è astenuto perché avrebbe voluto fissare paletti più rigidi. Non si scompone per le nuove camere d'albergo il capogruppo del Partito democratico. «Schirru dice che sono troppe, ma non capisco secondo quali parametri - replica Fabrizio Rodin - i numeri della Sogaer e delle presenze in città sono in costante aumento e il minimo che possiamo fare per offrire accoglienza è quello di puntare su nuove strutture ricettive».
I dettagli del progetto li deciderà il privato proprietario dell'area, ma il Consiglio comunale ha messo dei limiti. «Tra le prescrizioni abbiamo previsto che venga salvaguardata l'importanza storica e sportiva dell'Amsicora come stadio dello scudetto del Cagliari - spiega l'assessore all'Urbanistica Francesca Ghirra - le nuove strutture non potranno superare l'altezza delle attuali tribune, l'utilizzo dei materiali e delle scelte urbanistiche dovrà essere legato alla zona tutelata in cui si trova e i parcheggi dovranno essere preferibilmente interrati».
SANT'AVENDRACE Nell'ultima seduta del Consiglio comunale è arrivato anche il via libera agli interventi di riqualificazione tra Sant'Avendrace e via San Paolo. Approvati i due piani attuativi che sbloccano 18 milioni di fondi per le periferie consegnati dal Governo e 8,7 milioni dei privati con il fondo Torre e la Sgaravatti. Coi nuovi progetti si rifaranno via Sant'Avendrace e le sue traverse, l'ex mattatoio di via Po lascerà spazio a 132 appartamenti tra housing sociale ed edilizia residenziale pubblica (fondo Torre), nascerà un parco sportivo in via San Paolo con spazi per le scuole, campi da calcio, baseball e rugby con vicino un vivaio (Sgaravatti), l'ecocentro e un'area per il circo.
Marcello Zasso