ANCE. Nell'area di Cagliari Un piano di 7 anni
per riqualificare
l'edilizia scolastica Un piano settennale da 760 milioni di euro per rinnovare l'edilizia scolastica e sociale dell'area metropolitana di Cagliari. È il progetto proposto dall'Ance Sardegna Meridionale mirato a migliorare il sistema scolastico e sviluppare spazi comuni come librerie, caffetterie e sedi di società culturali.
Le ricadute economiche sul territorio, stimate a circa 100 milioni all'anno, secondo i promotori dell'iniziativa saranno importanti, sia sull'incremento del Pil che su quello degli introiti fiscali. Tra i risultati previsti dall'avvio di un partenariato tra pubblico e privato ci sarebbe anche la riduzione del 20% del patrimonio edilizio scolastico della Città Metropolitana con un passaggio da 600 a 480 mila metri quadri degli spazi scolastici, e un risparmio stimato di circa il 60% sulla spesa pubblica grazie all'efficientamento energetico.
«È un progetto che ci aspettiamo possa essere condiviso dalle istituzioni e che punta a disegnare il futuro dei nostri giovani, delle aziende guardando a un diverso modo di gestire gli spazi ed edifici scolastici - dice Simona Pellegrini, presidente della sezione Ance di Confindustria -. Abbiamo sviluppato il progetto condividendo i passaggi con gli attori interessati grazie a tavoli tecnici con Regione, Provincia e Comune Cagliari, Miur, Banco di Sardegna e Legambiente». (l. m.)