Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Riapre la casa dello studente: l'Ersu presenta il progetto

Fonte: L'Unione Sarda
12 giugno 2017

VIA ROMA.

Finanziamento di oltre 5 milioni di euro della Comunità europea

Riapre la casa dello studente:
l'Ersu presenta il progetto

Se l'è trovata al momento dell'insediamento, la lascia sul tavolo ora che il suo mandato sta per scadere. Con una differenza sostanziale. Quando Antonio Luca Funedda è diventato presidente dell'Ersu la Casa dello studente di via Roma era stata appena chiusa per problemi talmente gravi che era stata revocata l'abitabilità. In luglio il cda presieduto da Funedda concluderà il mandato, il prossimo organo di governo troverà una vicenda che almeno all'orizzonte ha una soluzione. Il progetto per la ristrutturazione dell'edificio è al vaglio della Presidenza della Regione che dovrà valutarlo e concedere il nulla osta per il finanziamento comunitario (Fsc) necessario al suo recupero.
IL FINANZIAMENTO La Casa dello studente di via Roma (Palazzo Vivanet, un tempo albergo Moderno) sino a quattro anni fa ospitava 144 ragazzi fuori sede. Nonostante siano stati spesi centinaia di miglia di euro è desolatamente vuota. L'ente strumentale della Regione non aveva i fondi necessari per il suo recupero e più di una volta era stata fatta l'ipotesi di una vendita, incontrando la netta opposizione di Funedda. La costanza del presidente sembra stia dando i suoi frutti. «Stiamo aspettando una parte degli oltre 50 milioni di euro del finanziamento previsto con Il patto della Sardegna per l'edilizia universitaria», afferma Funedda. «Una somma importante che sarà utilizzata per tutte le case dello studente della Sardegna». E lo studentato di via Roma? «Abbiamo presentato il progetto per la ristrutturazione funzionale dell'edificio». Quanti soldi occorreranno per il recupero? «Abbiamo stimato una spesa di circa 5 milioni di euro».
I PROBLEMI Come verranno utilizzati i fondi della Comunità europea? «Sono state eseguite indagini strutturali sullo stabile, che per fortuna hanno dato esito positivo: non ci sono rischi di crolli, giusto qualche problema nei solai. Utilizzeremo il finanziamento per eliminare le barriere architettoniche, rifare le facciate, sostituire gli ascensori e superare lo scoglio più difficile: realizzare gli impianti antincendio, utilizzati per il rilevamento del fumo e per lo spegnimento delle fiamme, fondamentali per ottenere l'agibilità». Funedda non sarà presidente quando la Casa dello studente sarà di nuovo in funzione. «L'esperienza è stata importante ma sono e voglio continuare a fare il professore universitario. L'importante è che chi arriverà al mio posto possa trovare il percorso tracciato, anche se molto ci sarà da fare».
GLI STUDENTI Federico Orrù è il rappresentante degli studenti eletto con Unica 2.0 che a luglio prenderà il posto di Francesco Pitirra nel cda dell'Ersu. «Noi facciamo il nostro dovere, siamo in contrapposizione costruttiva con la Regione ma dall'altra parte spesso abbiamo trovato un muro». Anche in questo caso? «Siamo sempre stati contrari alla vendita. Ora l'unica strada percorribile è aspettare i fondi». I tempi? «Purtroppo, per ottenere i fondi, procedere alla gara ed effettuare il recupero, non saranno brevi».
Andrea Artizzu